Cuccioli di cane e gatto sono stati esposti all'interno di gabbie come merce in saldo, con affisso il cartello ‘fuori tutto, -20% alla cassa’.

4 Dicembre 2019 di Redazione

Cuccioli di cane e gatto esposti all’interno di gabbie come merce in saldo

Quanto avvenuto presso il Centro Commerciale Auchan Porte dell’Adige a Bussolengo (Verona) ha creato forti polemiche proprio in questi giorni. Cuccioli di cane e gatto sono stati esposti all’interno di gabbie come merce in saldo, con affisso il cartello ‘fuori tutto, -20% alla cassa’.

Sicuramente si può ribattere che in Italia non esiste una legge che vieti l’acquisto di animali nei negozi, nonostante si sia a conoscenza del fatto che spesso questi cuccioli provengano da allevamenti in condizioni igienico sanitarie pietose o da traffici illegali che li costringono ad affrontare viaggi in condizioni pietose, tuttavia mettere in “saldo” e mercificare degli esseri viventi è a dir poco scandaloso.

Ancora una volta l’animale domestico viene trattato come un oggetto. Un oggetto da mettere in sconto.

In una nota, Alleanza Popolare Ecologista afferma: “Troviamo immorale trattare gli animali come oggetti da svendere. La vita è un bene prezioso che va tutelato. È inaccettabile che cuccioli di cani e gatti vengano esposti in gabbie con affisso un cartello ‘fuori tutto, -20% alla cassa’. Ci auguriamo che il gruppo Conad, prenda le distanze da quanto avvenuto presso il Centro Commerciale Auchan Porte dell’Adige a Bussolengo (Verona). Si diventa ‘persone oltre le cose’, come recita il loro pay-off, iniziando a rispettare la dignità di essere senzienti”.

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