#ProteggiAnimali: la proposta di legge contro il maltrattamento degli animali del M5S
Giorno 8 maggio, i ministri del Movimento 5 stelle Sergio Costa, Alfonso Bonafede e Giulia Grillo hanno presentato una proposta di legge contro il maltrattamento animali. La proposta prevede pene più severe e l’introduzione di nuovi reati.
Il ministro dell’Ambiente Costa ha dichiarato con un post Facebook: “Lo avevamo promesso: il 2019 sarebbe stato l’anno della tutela degli animali. Ed eccoci qua: presso la sala “caduti di Nassirya” alle 17.00 al Senato della Repubblica sarò in conferenza stampa insieme al ministro Giulia Grillo e Alfonso Bonafede per presentare la proposta di legge #ProteggiAnimali di Gianluca Perilli contro la violenza sugli animali. Chi fa male ad animali di qualsiasi genere deve essere trattato come un criminale.“.
Cosa prevede il provvedimento #ProteggiAnimali?
Innanzitutto l’aumento di pena per chi uccide un animale. Prima la pena prevedeva la reclusione da 4 mesi a due anni. Adesso la nuova proposta chiede di passare da uno a cinque anni, con multe che vanno da 5 mila a 50 mila euro. Pene ancora più severe per l’abbandono: l’arresto passa fino a tre anni con multa fino a 25 mila euro.
Anche chi uccide gli animali con bocconi avvelenati non la passerà affatto liscia. Oggi lasciarli in giro non costituisce alcun reato, ma con questa legge chiunque verrà colto in flagrante sarà punito con la detenzione da sei mesi a quattro anni con ammende fino a 25 mila euro.
Il ministro dell’Ambiente ha sottolineato l’importanza e la necessità di questa legge, punire i reati contro gli animali è un modo per proteggere anche le persone: “L’abbandono di esche nocive sono un pericolo per i bambini” ha spiegato “le bestie che fanno violenza agli animali sono persone violente anche con gli esseri umani, come documentato da numerosi studi”.