Nonostante sia un cane molto forte e atletico, il problema che più affligge questa razza è quello della displasia dell'anca

29 Ottobre 2018 di Redazione

Salute Pastore Tedesco: displasia dell’anca

Il pastore tedesco è un cane molto intelligente, dotato di grande arguzia e attento, per questo spesso è utilizzato in particolari tipologie di addestramento o utilizzato come aiuto nei soccorsi o con le forze dell’ordine, o come cane anti-droga etc. Dal punto di vista fisico, è un animale abbastanza grosso, di taglia medio grande, perciò ha dei muscoli decisamente molto sviluppati.

Nonostante sia un cane molto forte e atletico, il problema che più affligge questa razza è quello della displasia dell’anca, che può facilmente intaccare le sue articolazioni. Si dice sia una malattia tipica della razza proprio perchè il primo caso di displasia fu diagnosticato ad un pastore tedesco, e infatti è una malattia ereditaria. La displasia, intacca l’apparato legamentoso dell’anca e fa sì che il suo equilibrio e capacità di sostenersi diminuiscano drasticamente. L’instabilità fa sì che coi movimenti del cane i margini delle articolazioni si deteriorino causando un’ artrosi cronica e un dolore praticamente persistente, che può essere più o meno intenso in base al singolo caso. Di base, è una malformazione dell’articolazione, che si sviluppa con la crescita del cane. Nei casi più gravi, causa un’impossibilità della stazione del cane.

I principali sintomi della displasia dell’anca

I campanelli d’allarme cui dovreste fare attenzione sono, ad esempio, una diminuzione della resistenza del cane, evidente se il cane manifesta atteggiamenti di pigrizia persino nel gioco; difficoltà a salire le scale o a salire in auto, o saltare sul divano; difficoltà a mettersi su due zampe; postura anomala, anche nella corsa con movimenti più goffi del solito e manifestazioni di dolore.

Come curare la displasia dell’anca nel Pastore Tedesco?

Ci sono due terapie differenti della displasia dell’anca: conservativa o chirurgica.

  • Se il cane non manifesta alcun segno di dolore, si può optare per la soluzione conservativa, ossia correzione della dieta, uso di integratori, antinfiammatori, e fisioterapia per il mantenimento muscolare, questa terapia tuttavia, è bene sapere che potrebbe essere soltanto a breve termine, nel caso in cui il cane inizi a provare dolore o mostrare fastidi bisognerà optare per la risoluzione chirurgica.
  • Se la sintomatologia è evidente, di solito si opta per l’intervento chirurgico, che dipendono dal cane, dall’età e dal suo stato di salute. Esistono diverse soluzioni, più o meno invasive, tutte da considerare attentamente. Per questo nel caso in cui il vostro pastore tedesco soffra in modo evidente, vi consigliamo di consultare il veterinario per trovare la soluzione più adatta al suo benessere.

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