La Guardia di finanza blocca un traffico illegale di cani a Prato
Un altro caso di traffico illegale di cani è stato scoperto dalla Guardia di finanza e questa volta ci troviamo a Prato. Il caso è stato scoperto dalle Fiamme gialle che stavano indagando da tempo su un traffico di animali dall’Europa dell’Est verso l’Italia.
35 cuccioli nascosti in un’utilitaria: viaggiavano in condizioni pessime
I militari hanno sequestrato 35 cuccioli, alcuni tra Friuli Venezia Giulia. I cani viaggiavano nel bagagliaio di un’utilitaria nascosti tra borse e valige in condizioni non adeguate alla loro salute. Senza ricambio d’aria, cibo, senza identificazione, certificazioni sanitarie e passaporto.
I cuccioli erano destinati a un allevamento abusivo di cani di razza
I cuccioli erano destinati a una donna italiana di Prato. L’uomo che li trasportava è stato denunciato per i reati di maltrattamento di animali e per traffico illecito di animali. La Finanza di Prato ha perquisito il domicilio di Prato e qui è stato scoperto l’allevamento abusivo di cani di razza. Nell’allevamento erano presenti ben 32 cuccioli di razza Barbone, importati dall’estero illegalmente.