Quando un cane non smette di abbaiare durante la notte, è importante individuarne e affrontarne la causa in modo da ridurre al minimo la perpetrazione di tale comportamento. Niente panico, ansia o agitazione: con costanza e dedizione è infatti possibile contribuire a creare pace e tranquillità attorno al cane, senza dover ricorrere a costosi addestratori o affrontare una serie di notti insonni.
I cani, d’altro canto, sono cani, e come ogni essere vivente talvolta possono essere irrequieti o agitati. L’importante è non “gettare la spugna” ma armarsi di pazienza e buona volontà qualora ci volesse un po’ più di tempo per addestrarli, educarli o farli sentire a casa.
Perché il mio cane abbaia di notte?
L’abbaio eccessivo è tra i problemi comportamentali più comuni tra i cani. Si tratta di una questione delicata e particolarmente problematica, dal momento che un buon sonno è importante per il benessere di tutti coloro che abitano la casa (e dei vicini). Imparare a capire perché il cane abbaia di notte è il primo passo per riuscire a correggere questo comportamento. Nella maggior parte dei casi, i cani tendono ad abbaiare di notte per le stesse ragioni per cui lo fanno durante il giorno. Di seguito, ecco le cause più comuni.
Stress o ansia
I cani possono sentirsi stressati o ansiosi per una serie di motivi, alcuni dei quali non sempre evidenti all’occhio umano. Individuare la fonte dello stress, ad esempio un cambiamento nell’ambiente o nella loro routine, può aiutare a risolvere una serie di problemi comportamentali, compreso l’abbaiare.
Ricerca di attenzioni
I cani sono generalmente considerati tra gli animali più facili da addestrare, ma la loro capacità di apprendimento può essere un’arma a doppio taglio. Facciamo un esempio: se diamo al cane un biscotto, lo accarezziamo o giochiamo con lui quando è agitato, potremmo far sì che, inavvertitamente, gli insegniamo ad abbaiare per attirare la nostra attenzione.
Solitudine o noia
I cani, come tutti gli animali, sono guidati dall’istinto di caccia e dall’interazione con i suoi simili. Se non stimolato abbastanza con attività come passeggiate, giochi o socializzazione con altri cani, il cucciolo potrebbe segnalare la sua snervante insoddisfazione abbaiando.
Risposta alle minacce o ai rumori
Un altro istinto comune nei cani è quello di avvisare i suoi amici su due zampe in merito a potenziali minacce. Oppure, sempre per ragioni legate all’istinto, potrebbero voler spaventare gli intrusi. Pertanto, se un cane percepisce una minaccia per sé o per il proprio amico bipede, è probabile che decida di abbaiare. Va da sé che un’ampia varietà di rumori esterni (cani dei vicini, macchine o ambulanze) non giochino a favore.
Una sensazione di disagio o sofferenza
Il dolore o il disagio, che possono essere causati da una condizione medica, possono portare il cane a lamentarsi, abbaiando in modo eccessivo. Soprattutto se cucciolo, il cane potrebbe “semplicemente” abbaiare perché non ha ancora imparato a gestire le deiezioni e ha bisogno di uscire per fare i suoi bisogni. In ogni caso, è bene portare il proprio amico peloso dal veterinario, così da scongiurare che l’abbaio continuo sia dovuto ad una situazione di dolore o sofferenza.
Rimedi per ridurre l’abbaio notturno
Dopo aver individuato (spesso con l’aiuto di un veterinario) il motivo per cui il cane abbaia di notte, è possibile adottare misure per fermare questo comportamento. Se il cane abbaia per attirare l’attenzione o per essere stimolato, il metodo più collaudato per arginare questo comportamento è ignorarlo.
Al contrario, “coinvolgere” il cane se abbaia di notte, quasi significherebbe ricompensarlo per aver fatto rumore. Questo metodo, come accennato in apertura di articolo, richiede tempo e pazienza. Dopotutto, ignorare il cane che abbaia può essere una sfida in qualsiasi momento della giornata, ma soprattutto di notte, quando si sta cercando di dormire.
Se il cane abbaia per scaricare l’energia repressa, è bene assicurarsi di lasciarlo meno tempo solo in casa e di stimolarlo abbastanza con giochi e passeggiate. Se, ancora, il cane abbaia invece in risposta a stimoli esterni (come il passaggio di automobili o altri rumori), è bene allontanarlo il più possibile dalla fonte di stress. In casi estremi, si può pensare di insonorizzare la casa sigillando porte e finestre.
In conclusione, se i motivi scatenanti sono invece la solitudine e l’ansia da separazione, la soluzione potrebbe essere portare la cuccia del cane nella nostra camera da letto. Se di notte lo si chiude in un’altra stanza, è infatti più probabile che abbai. Un rovescio della medaglia: per quanto possa giovare al sonno nel breve periodo, dall’altro potrebbe ritardare gli sforzi nel piano di addestramento.