Per i cani appropriarsi del cibo incustodito è normale: prevenire il problema!
Perché il nostro cane ruba il cibo dalla tavola? Lasciare cibo a portata di muso implica il rischio di non ritrovarlo più. Il suo eccellente olfatto gli segnalerà prestissimo la presenza di tali gustosi bocconi.
Alcuni cani, si sa, sono più golosi di altri, ma in generale tutti i nostri amici non si lasciano sfuggire l’occasione di un pasto fuori orario: che si tratti di un avanzo sul tavolo della cucina o di una “leccornia” trovata per strada, poco importa; ciò che conta, per loro, è mangiare.
Gli errori più comuni da non commettere
Oltre alle motivazioni del tutto naturali che spingono il cane al “furto alimentare”, ce ne sono anche altre. Spesso, per comodità, si tende a nutrire il cane prima dei nostri pasti, ma l’errore più comune che commettiamo è quello di pensare che a pancia piena, starà tranquillo nel suo angolino mentre noi ci gustiamo i nostri piatti succulenti. Invece no!
In natura è spesso il “capobranco”, o meglio la coppia Alfa, che mangia prima degli altri e, se vuole, può tornare a rimpinzarsi quando gli pare, anche mentre stanno mangiando gli altri.
Nutrendo il cane prima di noi, capita che un soggetto dall’autostima molto sviluppata si convinca di avere una certa preminenza nel suo “branco” e che l’accesso al nostro cibo sia del tutto lecito. Di conseguenza, bisogna abituare il cane a mangiare dopo di noi.
Un altro errore, per fortuna meno diffuso di un tempo, è nutrire il cane una sola volta al giorno. Il ciclo digestivo dei nostri amici è di circa 8 ore: mangiando una sola volta il loro stomaco resta vuoto per ben 16 ore e, con gli odori dei nostri cibi che gli arrivano al naso, il “furto” diventa scelta obbligata! Due o anche tre pasti al giorno sono la giusta scelta.
Inutile ingegnarsi con trucchetti e trappole: la soluzione più logica per impedire che il cane si appropri del cibo è prestare attenzione a dove lo lasciamo e non metterglielo a portata di musetto.