Recarsi a una fiera dedicata ai cani con il proprio amico è una bella esperienza, se lo facciamo rispettando le regole e la serenità del nostro cane

2 Settembre 2019 di Redazione

Cane in fiera: cosa serve?

Recarsi a una fiera dedicata ai cani con il proprio amico è una bella esperienza, se lo facciamo rispettando le regole e la serenità del nostro cane. Ecco una guida utile per partecipare a eventi dedicati ai pet. Dal 4 al 6 ottobre si svolgerà a Fieramilanocity Pets in the City, una grande kermesse tutta dedicata agli animali d’affezione, con particolare accento sul cane e il gatto.

La guida per portare in fiera i nostri animali

Tutti gli animali sono ammessi in fiera, ma dobbiamo avere le carte in regola: portiamo con noi il libretto sanitario del nostro cane, perché il veterinario di servizio può richiederci di guardarlo per verificare le vaccinazioni, in particolare quella contro la rabbia, obbligatoria nelle esposizioni di bellezza ma anche nelle competizioni cinofilo – sportive.

Il nostro cane deve essere iscritto all’anagrafe canina regionale e quindi avrà il microchip: in caso contrario, a una verifica saremo giustamente passibili di sanzioni. All’ingresso della fiera non saranno ammessi i cani femmine in calore poiché, per ovvie ragioni, potrebbero costituire un problema per i soggetti di sesso maschile. Ma non è tutto qui.

I nostri doveri da buoni padroni

La legge dice che nei luoghi pubblici o aperti al pubblico è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio e avere con sé la museruola. In caso lo ritenga necessario un pubblico ufficiale può imporci di fargliela indossare e, se ne siamo sprovvisti, di nuovo siamo esposti a sanzioni.

Anche l’età del cane conta: in genere, i cuccioli sotto i 3 mesi non possono entrare, perché la loro copertura vaccinale è ancora incompleta o non del tutto instaurata, quindi possono essere esposti a malattie dalle quali non sono ancora protetti.

Un’altra norma impone che i soggetti con orecchi o coda amputati abbiano con sé la certificazione veterinaria attestante che l’intervento è stato imposto da ragioni di salute, perché la legge italiana vieta le mutilazioni a fini estetici.

Da parte nostra, è essenziale comportarsi da cinofili veri, quindi portare con sé i sacchettini per raccogliere le deiezioni, rispettare le distanze rispetto agli altri cani e rispettivi proprietari, non approfittare delle aree di sgambamento troppo a lungo relegando gli altri all’esterno, accertarci che il nostro cane sia a suo agio e non sotto stress. E non scordiamoci della medaglietta appesa al collare, con incisi il nome del cane e il nostro numero di telefono.

Non sottoponiamo il cane a inutili stress

Le fiere e le expo sono ambienti rumorosi e caotici, dove si concentrano molte persone e molti cani in spazi ristretti.

Prima di portarci il nostro amico, valutiamo bene il suo carattere: come reagisce alla folla? Come reagisce agli estranei che vogliono accarezzarlo? Come si comporta in caso di rumori forti? Tutte queste situazioni sono fonte di stress e alcuni cani non sono in grado di sopportarli a lungo.

Se il nostro amico è così… andiamo in fiera senza di lui, per non sottoporlo a tensioni inutili e dannose.

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