11 Febbraio 2016 di Redazione

Tipico spaniel da compagnia, non molto in Italia ma elegante e dal carattere allegro.

Cosa fa meglio

Ottimo cane da compagnia, può anche essere un buon guardiano avvisatore.

Malattie frequenti

Nessuna di rilievo.

Cuccioli

Come con tutti i cani, è importante curare l’alimentazione del cucciolo, la sua socializzazione e l’impostazione delle regole di condotta che lo accompagneranno per tutta la vita.
Come con tutte le razze, anche le più dolci e minute, è consigliabile fare con il cucciolo un corso di educazione di base, per imparare a comunicare al meglio ed evitare che si instaurino abitudini sbagliate.

Caratteristiche

  • Taglia: Piccola
  • Pelo: Lungo
  • Colori: Colori: bianco con macchie nere e rosse.
  • Costo nutrizione: Basso
  • Adatto ai bambini: Normale
  • Adatto allo sport: Poco

Origine

Questo piccolo cane orientale fino a qualche anno fa era catalogato dalla cinofilia ufficiale col nome di “Spaniel giapponese”. Nel suo Paese d’origine è chiamato “Tchin” e da noi “Chin”. Deriva probabilmente dai “Pechinesi da manica” (così chiamati perché erano talmente piccoli da poter essere tenuti all’interno delle maniche delle vesti orientali) donati nel 732 a.C. dall’imperatore cinese a quello giapponese. Questi soggetti furono in seguito fatti accoppiare con Spaniel tibetani introdotti in Giappone da monaci buddisti e la razza fu fissata in epoca precristiana. Per secoli il Chin fu considerato un dono di grande valore e l’imperatore giapponese ne includeva sempre uno nei regali a personalità molto importanti. La razza era il simbolo di uno stato sociale molto elevato e le mogli dei notabili li portavano a passeggio in borse di seta blu. Chi avesse ucciso uno di questi cani subiva la stessa condanna di un omicida. I primi Chin giunti in Occidente per la riproduzione furono due esemplari portati negli Stati Uniti nel 1853 dal commodoro Matthew Calbraigt Perry. Nel 1865 la Regina Vittoria ricevette in dono un soggetto della razza e il Chin iniziò a diffondersi.

Carattere

Il Chin è un cane gioioso, allegro, molto affettuoso, che non ha i comportamenti un po’ alteri e aristocratici dei suoi colleghi tibetani e cinesi. Non deve trarre in inganno l’aria sognante, perché in realtà questo cane ha un’insospettabile carica di vitalità, che non lo fa però mai diventare invadente o inopportuno. E’ molto resistente e può correre e giocare per molto tempo senza risentirne o stancarsi. Non abbaia molto ed emette un particolare squittio di piacere quando è felice. Con i bambini è delizioso e con gli estranei amichevole e disinvolto senza tuttavia concedere troppa confidenza nei primi incontri.

Vivere con un Chin non è complicato, perché sono cani diretti, schietti, allegri e giocherelloni, molto adatti alle persone sportive, perché hanno bisogno di fare una bella e lunga passeggiata ogni giorno. Il Chin vive benissimo in appartamento, che è la sua sistemazione ideale.


Alimentazione


I Chin hanno bisogno di un’alimentazione sana ed equilibrata. L’ideale sono i cibi studiati per la razza o la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.


Salute


Se comprato da un buon allevatore è in genere un cane sano e piuttosto longevo.

Un po’ di cure devono essere riservate agli occhi, che tendono a irritarsi, e alle orecchie, che potrebbero infiammarsi. Il mantello richiede una bella spazzolata ogni giorno e molta attenzione che non si formino nodi.

Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.


Standard


Nome originale:
Chin
Nazione:
Giappone
Altezza garrese Maschio max:
25.0
Altezza garrese Maschio min:

Altezza garrese Femmina max:
24.0
Altezza garrese Femmina min:

Peso Maschio max:

Peso Maschio min:

Peso Femmina max:

Peso Femmina min:

Club Razza:
Club Cani da Compagnia
Mantello:
Il pelo è morbido, sericeo, lungo e diritto. Ad eccezione del muso, tutto il corpo è coperto da un mantello abbondante. Il pelo, non troppo piatto, tende a stare eretto. Le orecchie, il collo, le cosce e la coda portano ricche frange.
Coda:
Portata alta sopra il dorso, con un bel pennacchio di peli lunghi e folti.
Caratteristiche:
Cane di taglia piccola, coperto da un mantello abbondante, dall’aspetto elegante ed aggraziato. Ha il muso largo e appiattito. La sua altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco. E’ intelligente, dolce e ben fatto.
Standard:

Aspetto generale: Cane di taglia piccola, coperto da un mantello abbondante, dall’aspetto elegante ed aggraziato. Ha il muso largo e appiattito. La sua altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco.

Testa: abbastanza voluminosa. Cranio largo e bombato. Stop profondo e infossato. Canna nasale molto corta con tartufo largo e narici ben aperte. Il colore del tartufo dipende da quello delle macchie: è nero nei soggetti a macchie nere e color carne scuro nei cani a macchie rosse.

Occhi: grandi, rotondi, piuttosto sporgenti, ben distanziati uno dall’altro e di un nero lucido.

Orecchie: lunghe, triangolari, pendenti, attaccate di lato, coperte da peli lunghi.

Corpo: garrese alto e ben sviluppato, dorso diritto e corto. Reni larghe e leggermente arrotondate. Torace abbastanza largo e profondo, con costole piuttosto arcuate. Ventre rientrato.

Arti: diritti, di ossatura fine e con lunghe frange.

Coda: Portata alta sopra il dorso, con un bel pennacchio di peli lunghi e folti.

Mantello: Il pelo è morbido, setoso, lungo e diritto. Tranne che sul muso, il cane è coperto da un mantello abbondante. Il pelo tende a stare eretto. Le orecchie, il collo, le cosce e la coda hanno delle lunghe frange.

Colore: nero e bianco o rosso e bianco.

Le macchie devono essere distribuite regolarmente sui due lati della testa, sulle orecchie e sul resto del corpo. Sono molto ricercati il muso bianco e una striscia piuttosto larga sulla testa.


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