A partire dagli anni Ottanta il Golden Retriever, insieme al Labrador, è diventato uno dei cani più conosciuti e amati in Italia: merito del suo carattere docile e vivace, della taglia media e della grande predisposizione a essere addestrato a ogni compito. Molto adatto per i bambini, il Golden Retriever è un ottimo compagno anche chi non ha mai avuto un cane.
Origine
Sulle origini del Golden Retriever sono state formulate diverse ipotesi. Una suggestiva versione vuole che la razza sia stata creata da Lord Dudley Marjoribank, poi Signore di Tweedmouth. Nel 1858 avrebbe visto lo spettacolo di un circo russo in cui venivano fatti esibire alcuni cani originari della regione caucasica. Affascinato li comperò in blocco per una somma ingente. Iniziò quindi a impiegare questi soggetti per migliorare la qualità dei suoi cani, probabilmente dei Bloodhound e altre razze utilizzate per la caccia, scegliendo nelle varie cucciolate gli esemplari con il mantello colore dell’oro. Questa teoria non convince molti cinofili perché l’abilità nel recupero e riporto della selvaggina del Golden non possono derivare dai cani dei monti del Caucaso, da sempre impiegati prevalentemente per la custodia e la guardia del bestiame e delle case. Altri pensano che la razza discenda da incroci fatti, sempre in Inghilterra e verso la metà del XIX secolo, tra Bloodhound e diversi tipi di Spaniel. Infine alcuni ritengono che Lord Tweedmouth sia stato veramente il creatore del Golden Retriever ma che lo abbia ottenuto accoppiando Spaniel da acqua di vario tipo come il Tweed Water Spaniel (una razza ormai estinta), il Flat-coated Retriever e, forse, anche il Terranova, e che innamoratosi del colore giallo-oro di alcuni soggetti, abbia cercato di fissarlo. La razza è stata riconosciuta nel 1913.
Standard
Nome originale:
Golden Retriever
Nazione:
Gran Bretagna
Altezza garrese Maschio max:
61.0
Altezza garrese Maschio min:
56.0
Altezza garrese Femmina max:
56.0
Altezza garrese Femmina min:
51.0
Mantello:
Il pelo è piatto o ondulato con buona frangiatura. Il sottopelo è fitto e impermeabile.
Coda:
Attaccata al livello del dorso, raggiunge il garretto, non si arriccia all’estremità.
Caratteristiche:
Docile, intelligente, disposto per natura al lavoro.
Standard
Aspetto generale:
cane armonico, attivo, potente, ben compatto nella sua andatura, di costituzione forte. Ha un’espressione decisamente di dolcezza.
Caratteristiche: docile, intelligente, disposto per natura al lavoro.
Temperamento: dolce, amichevole e sicuro di sé.
TESTA
Ben proporzionata e ben modellata.
Cranio: largo senza appesantimenti. Bella attaccatura della testa alle spalle.
Stop: ben marcato all’occipite.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: nero.
Muso: imponente, largo e alto. La lunghezza del muso è quasi uguale a quella del cranio.
Mascelle: forti e potenti, devono avere una dentatura perfetta, regolare e completa. L’articolazione è a forbice, cioè gli incisivi superiori ricoprono quelli inferiori in un contatto stretto e sono ben impiantati a squadra rispetto alle mascelle.
Occhi: castani, ben distanti. Il bordo delle palpebre è scuro.
Orecchie: di taglia media e attaccate all’incirca al livello degli occhi.
Collo: di buona lunghezza, netto e muscoloso.
CORPO
Rene: corto.
Coda: attaccatura al livello del dorso, raggiunge il garretto e non si arriccia all’estremità.
Torace: ben disceso nella regione dello sterno.
Costole: ben scese e ben modellate.
Linea superiore: orizzontale.
ARTI ANTERIORI
Dritti e con una buona ossatura.
Spalle: oblique.
Braccia: di ugual lunghezza.
Gomiti: commisurati al corpo.
ARTI POSTERIORI
I reni e gli arti posteriori sono forti e muscolosi. Le gambe sono solide e i grassetti sono ben angolati. I fusi metatarsici, visti posteriormente, sono in appiombo.
Garretti: ben discesi, non girano né verso l’esterno né l’interno. I garretti vaccini sono un difetto grave.
Piedi: rotondi, piede da gatto.
Andatura: energica, con molto slancio. Gli arti anteriori e posteriori si spostano su un piano parallelo all’asse del corpo. La falcata è lunga e sciolta senza alcuna tendenza a toccarsi degli arti.
MANTELLO
Pelo: è piatto o ondulato con buona frangiatura. Il sottopelo è fitto e impermeabile.
Colore: qualunque tonalità dal color oro al crema. Non deve essere rossiccio ne marroncino. Si ammette la presenza di qualche ciuffo bianco solo sul pettorale.
Caratteristiche
- Taglia: Media
- Pelo: Lungo
- Colori: Qualunque tonalità dal color oro al crema.
- Costo nutrizione: Medio
- Adatto ai bambini: Molto
- Adatto allo sport: Molto
Carattere
Il Golden Retriever non è un cane complicato da avere, ma dobbiamo sempre tenere conto della sua grande partecipazione emotiva. Il suo carattere è solare, espansivo, generoso, sensibile, affettuoso e docile, ma richiede un padrone ugualmente sensibile e intelligente. La straordinaria capacità di percezione degli stati d’animo delle persone può far soffrire molto un Golden Retriever in mano a un padrone brutale, inutilmente autoritario o che adotti comportamenti contraddittori. La sua sensibilità ha bisogno di un padrone equilibrato, giusto, affidabile e sicuro. La famiglia ideale per un Golden Retriever è quella serena e unita, dove regna l’amore, dove vi sono dei bambini da accudire e con i quali giocare, meglio ancora se c’è qualche anziano al quale stare vicino. Molto affezionato al padrone e a tutti i membri della famiglia, che ama in ugual misura e senza fare preferenze, il Golden Retriever è infatti particolarmente dolce e delicato con i bambini, anche i più piccoli, e mostra una straordinaria capacità di comprendere lo stato d’animo delle persone in difficoltà. Vive bene sia in casa sia in giardino (purché possa passare molto tempo con la famiglia) ma ha bisogno di fare abbastanza moto.
Il fatto che il Golden Retriever sia un cane di buon carattere e poco problematico non vuol dire però che possa imparare da solo come si diventa educato e obbediente. L’educazione di base è fondamentale: imparare i comandi indispensabili come la risposta al richiamo, la condotta al guinzaglio, il seduto, il fermo sarà un compito che il Golden assolverà più che volentieri perché intelligente e ansioso di assecondare i desideri del compagno umano. Basilare sarà la coerenza: ciò che deve essere proibito dovrà esserlo fin da quando mette piede in casa. Il difficile è non farsi commuovere dal suo aspetto. Già da cucciolo il Golden non smentisce la sua natura di Retriever: è molto probabile che cominci presto a riportare tutto ciò che gli capita a tiro, dalla pallina che gli abbiamo appena lanciato alle pantofole! È molto importante non limitare questa sua attitudine, ma cerchiamo piuttosto di correggerlo nella maniera meno traumatica possibile, senza sgridarlo ma proponendogli piuttosto il suo gioco preferito come valida alternativa agli oggetti che non deve toccare.
Cuccioli
La razza è molto equilibrata, non è troppo possessiva con i suoi proprietari e non tende a porsi in competizione con i suoi compagni umani, quindi non crea problemi di gerarchia nel “branco famiglia”. Dovremo naturalmente impartirgli, come a ogni cane, le basi dell’educazione come la condotta al guinzaglio e regole elementari di obbedienza. Risulta importante ancche noi impariamo a capire le basi del rapporto uomo-cane e che teniamo con il nostro amico un comportamento coerente e rispettoso dei suoi sentimenti: non sgridiamolo se non siamo sicuri che abbia davvero fatto qualcosa di sbagliato. Facciamolo correttamente socializzare, facendogli conoscere tipi diversi di persone e altri cani in un contesto sereno e positivo.
Alimentazione
Il Golden Retriever nasce come cane da lavoro e, se non fa abbastanza movimento, tende a ingrassare. Dovremo quindi sare attenti alla sua alimentazione e nutrirlo con un dieta sana ed equilibrata. L’ideale sono i cibi studiati per la razza, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.
Salute
Il Golden Retriever è generalmente un cane sano e robusto. Per mantenere il pelo basta spazzolarlo con regolarità, una volta alla settimana in generale e un paio durante i periodi di muta. Per il resto la razza non ha particolari problematica. Dobbiamo però assicurarci di comprare il nostro esemplare da un buon allevatore, che garantisca non solo un corretto pedigree ma l’assenza di displasie nella sua storia familiare. In ogni caso evitiamo al cucciolo sforzi eccessivi che potrebbero danneggiare le articolazioni e facciamolo crescere in modo graduale e armonioso, senza farlo ingrassare. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.
Malattie frequenti
Il Golden è tendenzialmente sano e robusto, con un bel mantello che lo protegge efficacemente dal freddo e dalle intemperie. Esistono però alcune patologie che possono interessare questa razza, che per fortuna sono state circoscritte grazie agli allevatori che operano un’attenta selezione dei riproduttori. Le patologie ereditarie più comuni sono la displasia dell’anca, la displasia del gomito e l’atrofia progressiva della retina, una malattia che può portare alla cecità totale. Un’altra patologia che si può riscontrare con una certa frequenza è l’insufficienza pancreatica esocrina, che determina problemi di digestione e il mancato assorbimento di molti principi nutritivi. I principali sintomi di questa malattia sono dimagrimento, a dispetto di un aumentato appetito, feci semisolide e maleodoranti.
Cosa fa meglio
Oggi il Golden Retriever non è più solo un grande cane da riporto, funzione per la quale era stato selezionato in origine, ma è soprattutto uno splendido compagno per tutta la famiglia. Si distingue anche nello sport, in particolare Agility e Obedience, e nel lavoro. Per esempio è un ottimo Cane da Protezione Civile e da soccorso in acqua. Viene impiegato con eccellenti risultati nella Pet Therapy, cioè l’assistenza ai malati con l’aiuto di animali, specie in tutte le situazioni nelle quali è richiesta una profonda sensibilità, tipica della razza. È fuori discussione che il Golden sia, insieme al Labrador, la razza più utilizzata nelle attività e terapie assistite con gli animali: l’indole non timida, ma al contrario socievolissima, il suo temperamento, la sua naturale predisposizione a imparare e a collaborare lo rendono un prezioso ausilio a non vedenti, non udenti, a disabili sia fisici sia psichici, a bambini (anche quelli affetti da autismo) e ad anziani.
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