Cani dati d’estate: maggiori problemi cardiaci
Secondo quanto rivela uno studio pubblicato su Scientific Reports e condotto da alcuni esperti presso la l’Università della Pennsylvania, i cani nati d’estate hanno un maggior rischio di sviluppare patologie legate al cuore, circa il 74% in più, rispetto ai pelosi nati in altri periodi dell’anno.
Per la loro ricerca, gli scienziati hanno analizzato le razze che non sono geneticamente predisposte a soffrire di problematiche varie al cuore: l’American Staffordshire Terrier, il Border Terrier, il Bovaro delle Fiandre.
I risultati hanno mostrato una maggior predisposizione allo sviluppo di patologie cardiache per i cuccioli nati in estate; la questione potrebbe essere connessa all’esposizione a inquinanti durante la gravidanza; e difatti se si analizzano i risultati di una precedente ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Informatics Association, che ha confermato come da giugno a settembre si registrino i livelli più alti di particolato dannoso nell’aria, si comprende la stretta correlazione tra nascite in estate e sviluppo di malattie cardiache.
Bisogna infatti considerare che la gravidanza canina sia all’incirca di due mese, e che gli accoppiamenti, per la maggioranza dei casi, avvengono in primavera; i ricercatori, partendo da questo dato, tendono a considerare proprio l’inalazione di sostanze inquinanti contenute nello smog la causa che rende più fragile l’apparato cardiaco dei cuccioli.
In ogni caso, questa ricerca non è supportata da ulteriori studi e necessita quindi essere provata tramite nuove e continue indagini.