Lasciare un cane in macchina può rivelarsi molto pericoloso
È arrivato il gran caldo estivo e purtroppo questo significa che aumentano le possibilità che un cane venga lasciato chiuso all’interno dell’abitacolo della macchina. Una scelta che non solo può rivelarsi molto pericolosa, ma anche mortale. Cosa possiamo fare concretamente se ci troviamo di fronte ad una situazione d’urgenza simile? Considerando e senza infrangere le leggi vigenti?
Come possiamo salvare un cane chiuso in macchina?
Sembra che non tutti riescano a capire quanto un’auto parcheggiata sotto al sole rappresenti un pericolo. L’abitacolo dell’auto può raggiungere temperature altissime, fino a provocare un colpo di calore a chi si trova al suo interno.
Trovandosi di fronte a un cane chiuso in macchina, con evidenti segni di sofferenza, la prima cosa da fare è stabilire quanto sia grave la situazione. Tenete ben presente che, secondo la legge, è lecito intervenire soltanto nel momento in cui il colpo di calore e le condizioni di salute precipitano in maniera evidente, ovvero quando il cane inizia ad avere la bocca schiumosa, soffrire di crisi convulsive o essere collassato. Per prima cosa si deve documentare la gravità della situazione con una foto o un video, oppure cercando una persona disposta a testimoniare, quindi si devono chiamare le forze dell’ordine che sono tenute a intervenire se la situazione è realmente grave.
Cosa non fare quando vediamo un cane chiuso in macchina
Non si deve mai intervenire personalmente rompendo il vetro di un’auto. Per quanto siate spaventati o preoccupati, tenete presente che sareste prima di tutto accusati di reato di danneggiamento. Solo nel caso in cui l’animale sia in reale pericolo di vita (respirazione debolissima o quasi assente, coma, rilascio di urine o feci liquide) è possibile rompere il vetro dell’auto per estrarre l’animale, mettendolo subito all’ombra e sotto ad un fresco riparo, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia prima di agire dobbiamo essere certi di ciò che facciamo e pronti a sostenere le nostre ragioni davanti a un giudice. Perciò, non agite impulsivamente e riflettete con attenzione.