Tagliare le unghie del cane non è una semplice procedura estetica. Si tratta, al contrario, di una pratica importante per la salute e il comfort generale del proprio amico a quattro zampe. Tuttavia, ci sono alcuni trucchi e cose da sapere su come tagliare le unghie al cane, così da rendere il “lavoro” più facile e mantenere il cucciolo al sicuro e a suo agio. Vediamo quindi quali sono le cose da fare e quelle, invece, da evitare assolutamente.
Perché è importante tagliare le unghie del cane
Le zampe anteriori e posteriori del proprio cane dovrebbero essere controllate regolarmente, sia per vedere se è il caso di tagliargli le unghie e sia per monitorare la salute generale degli arti del cucciolo. Le unghie lunghe, infatti, possono portare a una serie di problemi più o meno gravi. Se gli aguzzi “artigli” del cane toccano il pavimento, per esempio, vanno a influire negativamente sul modo in cui l’animale cammina.
In particolare, esercitano una pressione sulla struttura delle zampe e dei piedi, con conseguenze a breve e lungo termine, come lesioni e artrite. La natura curva delle unghie di un cane (in particolar modo degli speroni) significa anche che gli artigli potrebbero riversarsi nei cuscinetti plantari, il che sarebbe estremamente doloroso per il cucciolo.
Ma non solo. Se troppo lunghe, le unghie rischiano di staccarsi accidentalmente durante il gioco, con conseguente sanguinamento. Inoltre, qualora il cane restasse inavvertitamente agganciato a qualcosa per colpa delle sue unghie troppo lunghe, potrebbe finire per perderle completamente. O, ancora, se il cane si gratta il muso o altre parti del corpo con le unghie troppo lunghe potrebbe procurarsi delle ferite profonde.
Ogni quanto tagliare le unghie del cane?
L’ideale sarebbe curare le unghie del cane ogni mese o 3 settimane. Nel caso di cani che trascorrono la maggior parte del loro tempo all’aperto, si può considerare di tagliarle meno spesso, poiché camminare su terreni duri aiuta a consumare gli artigli in modo naturale. Una buona regola è che se sentiamo il ticchettio delle unghie del cane sul pavimento quando cammina, o se ci accorgiamo che le unghie si impigliano nelle nostre maglie durante il gioco, è ora di dare una spuntatina.
Come tagliare correttamente le unghie
La maggior parte dei cani odia questo tipo di trattamento. Pertanto, è bene seguire alcuni preziosi consigli:
1) Introdurre gradualmente il cane al taglio delle unghie: se possibile, è bene iniziare quando è un cucciolo, così sarà più probabile che si adatti facilmente.
2) Avere un set idoneo: le unghie degli animali sono diverse dalle nostre, quindi acquistare un tagliaunghie appositamente progettato per i cani renderà la vita (sia nostra che loro) molto più semplice.
3) Utilizzare tecniche adeguate: una volta che il cane si sente a suo agio, bisogna afferrare la sua zampa con fermezza ma delicatamente. Attenzione a tagliare solo la punta dell’artiglio e a non dimenticarsi degli speroni sul lato interno della zampa.
4) Premiare il cane: in questo senso, potrebbe essere utile tenere a portata di mano alcuni dei suoi biscotti preferiti. Se il cane associa il taglio delle unghie a parole dolci, carezze, biscotti e attenzioni è molto più probabile che collabori.
5) Portare il cane da un veterinario o da un toilettatore professionista: se non siamo sicuri di come tagliare le unghie del cane è bene portarlo da un professionista.
Cosa evitare assolutamente
La cosa più importante da tenere a mente quando si tagliano le unghie del cane è quella di evitare assolutamente di avvicinarsi alla base dell’unghia, perché ospita i vasi sanguigni. Commettendo un errore di questo genere non solo si provoca un copioso sanguinamento ma si va incontro ad una situazione molto dolorosa anche per il cane stesso.
L’attenzione deve aumentare ancora di più quando si va a tagliare gli speroni sul lato interno, dove la visibilità potrebbe essere compromessa. Se esce sangue, significa infatti che si sta tagliando la parte viva dell’unghia, e bisognerà applicare polvere emostatica per fermare l’emorragia ed eventualmente disinfettare la ferita nei giorni successivi.
Portare pazienza se il cane si divincola (o si innervosisce) e non avere fretta di portare a termine il processo sono la chiave per una buona riuscita del trattamento. Piccola postilla fondamentale: se l’amico a quattro zampe è agitato sarà difficile assicurarsi di non fargli male. In questo caso è necessario affidare la pratica a un esperto, come un veterinario o un toelettatore.