A ogni cambio di stagione, i nostri amici a quattro zampe cambiano abito. Il mantello di cani e gatti, un paio di volte all’anno, viene completamente sostituito per adeguarsi al clima che cambia

16 Gennaio 2020 di Redazione

Tempo di muta per cani e gatti

ogni cambio di stagione, i nostri cani e gatti fanno la muta, cambiano abito. Il mantello di cani e gatti, un paio di volte all’anno, viene completamente sostituito per adeguarsi al clima che cambia. Ci sono animali che sono più soggetti a questo processo naturale, altri che, in apparenza, non ne sono toccati.

In verità, anche nei casi in cui non si nota granché, si tratta di una vera e propria “fatica” fisiologica che il corpo degli animali mette in atto nel momento in cui la temperatura dell’ambiente subisce cambiamenti, sia con il rialzo sia con l’abbassamento, come avviene anche a noi. Questi sbalzi vengono recepiti dalle ghiandole che regolano il metabolismo dell’organismo, incluso quello del pelo.

Ogni singolo pelo è alloggiato in un proprio follicolo cutaneo, all’interno del quale  compie diverse fasi biologiche a ciclo continuo: nasce, cresce, invecchia e cade, proprio come succede ai nostri capelli. La perdita del pelo del cane o del gatto consiste proprio in una sorta di accelerazione di tale processo: i singoli peli cadono e vengono sostituiti in maniera rapida, innescando la crescita di un mantello nuovo che sarà più caldo se si avvicina la stagione fredda o più leggero se si è prossimi all’estate.

Muta cani e gatti: buona toelettatura e sana alimentazione

Quando il cane o il gatto perde il pelo, non basta togliere il pelo morto spazzolando i nostri amici: anche sostenere il loro fisico con cibo adatto è molto importante in queste fasi transitorie. Soprattutto nei casi più acuti, può essere utile intervenire per aiutare l’organismo di cani e gatti.

Andiamo per gradi. L’utilizzo quotidiano di spazzola e pettine si rivela in questi frangenti un toccasana, perché aiuta gli animali a liberarsi del pelo morto in fase di distacco, prevenendone l’ingestione nei gatti. L’acquisto di accessori specifici va fatto tenendo presente le caratteristiche del mantello.

È preferibile abituare il nostro amico sin da cucciolo alle operazioni di toelettatura, sistemandolo su un tavolo, facendolo rilassare con carezze e frasi che lo aiutino a tranquillizzarsi e offrendogli come premio un bocconcino prelibato. Anche l’alimentazione equilibrata, però, è importante per permettere all’organismo di affrontare la muta del mantello.

Gli acidi grassi essenziali  (omega-3 e omega-6) sono fondamentali per la loro fisiologia e per aiutarli anche in questa fase. Molti mangimi di qualità li contengono, oltre ad altri elementi utili per il pelo: facciamoci consigliare dal veterinario.

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