Stasera in prima serata su Rai 1 torna uno dei film romantici più amati degli anni 2000: Un Amore a 5 Stelle, con una scintillante Jennifer Lopez e un affascinante Ralph Fiennes. Una commedia leggera e piena di emozioni, ambientata tra i saloni di un lussuoso hotel di Manhattan e le atmosfere incantate di New York durante l’inverno.
La trama? Marisa, cameriera di umili origini, si ritrova per errore scambiata per un’ospite dell’hotel e conquista il cuore del senatore Christopher Marshall. Ma c’è anche un terzo protagonista che ruba la scena con il suo sguardo tenero e la sua eleganza innata: Rufus, il bellissimo Weimaraner grigio che accompagna l’attore in molte delle scene più memorabili del film.
Ma chi è davvero Rufus? Com’è stato lavorare con lui sul set? E quali segreti si nascondono dietro le sue adorabili performance? Preparatevi a scoprirlo in questo viaggio tra tenerezza, addestramento e… tanto fegato cotto!
Prima di dire “azione”: amicizia a prima vista
Il cane che interpreta Rufus era un Weimaraner maschio realmente chiamato Rufus. Prima delle riprese, Ralph Fiennes ha voluto conoscerlo e, come spesso accade tra le anime affini, è subito nata una bella amicizia. L’attore teneva sempre con sé due “segreti” per conquistarlo: bocconcini in una tasca e il suo giocattolo preferito nell’altra.
Un addestratore, nascosto fuori campo, dava l’oggetto all’attore poco prima di iniziare una scena, così Rufus si mostrava eccitato e felice, perfettamente in parte. E per tenerlo vicino senza guinzaglio? Bastava un piccolo trucco: un velo di fegato cotto strofinato sulla mano dell’attore. Un profumo irresistibile!

Vita da hotel (con Frisbee incluso)
Nel film, Rufus vive in una suite di lusso insieme al suo padrone umano. In una delle scene più simpatiche, gioca a Frisbee con gli attori in salotto, libero e spensierato, come se fosse in un parco. L’addestratore lo metteva sulla “sua posizione” e poi lo lasciava giocare liberamente. E lui? Felice come un cucciolo, completamente a suo agio tra tappeti persiani e camere da sogno.
Il trucco del fegato (e non solo)
Per ottenere scene naturali, la produzione ha puntato tutto sulla gentilezza e sulla collaborazione. Quando il copione chiedeva che Rufus si avvicinasse a un attore o lo seguisse, bastava far annusare l’odore del fegato o mostrare un gioco.
In una scena particolarmente curiosa, il cane deve annusare le gambe di un personaggio: l’addestratore aveva nascosto un piccolo sacchetto di fegato caldo sulle ginocchia dell’attrice. Il risultato? Un comportamento perfettamente naturale, ottenuto senza forzature. E il momento più goloso? Durante una scena a tavola, Chris dà a Rufus un premio speciale: non un semplice bocconcino, ma… un pezzo di filetto!
Un ululato da Oscar (con effetti speciali)
In un’altra scena, Marisa cammina in punta di piedi accanto a un Rufus apparentemente addormentato nella sua cuccia. Ma appena passa, lui si sveglia e… si lamenta! Tutto studiato a perfezione: l’addestratore ha guidato il cane con comandi vocali, mentre il lamento è stato aggiunto in post-produzione. Poco dopo, durante un bacio tra i protagonisti, il cane ulula su comando: un altro esempio di come la collaborazione tra addestratori e attori abbia creato un piccolo capolavoro di simpatia.
Una giornata a Central Park (tra pinguini e amici a quattro zampe)
Tra le scene più belle del film ci sono quelle girate a Central Park, dove Rufus corre, socializza con altri cani e accompagna i protagonisti in una giornata speciale. Prima di girare, tutti i cani coinvolti sono stati fatti incontrare per garantire la sicurezza e il benessere di ogni animale.
Niente improvvisazioni, solo rispetto e cura. Nel finale, Rufus passeggia accanto ai protagonisti fino allo zoo, dove i pinguini fanno da comparse naturali. Anche loro, come Rufus, si sono comportati da veri professionisti!
Un attore speciale, trattato con amore
Ogni momento di Rufus sul set è stato accompagnato da attenzione, rispetto e tanta dolcezza. Gli addestratori non solo lo hanno guidato tecnicamente, ma si sono assicurati che il cane fosse sempre sereno, motivato e gratificato. Nessuna forzatura, solo premi, gioco e una relazione di fiducia con gli attori. Un Amore a 5 Stelle non è solo un film romantico, è anche un esempio di come il cinema possa valorizzare gli animali trattandoli da veri protagonisti, con dignità e affetto.