Non sai cosa leggere quest'estate sotto l'ombrellone? Ecco 3 libri che hanno i gatti come protagonisti indiscussi. Buona lettura!

14 Giugno 2021 di Chiara Pedrocchi

Chi non ha in mente il cliché del gatto che sonnecchia sulla scrivania mentre lo scrittore abbozza un nuovo romanzo sorseggiando una tazza di caffè americano o, per i più temerari, un goccio di whisky? Numerosi sono stati gli autori che effettivamente incarnavano questo stereotipo, ma alcuni di loro, addirittura, hanno dedicato dei libri ai gatti. A questo proposito, abbiamo selezionato tre autori di libri aventi i gatti come protagonisti (mentre di gatti e cinema avevamo parlato qui): buona lettura!

1) Doris Lessing, Gatti molto speciali

Gatti molto speciali è un romanzo breve uscito nel 1967. La scrittrice, che ha convissuto con i gatti dai tempi in cui abitava in Africa, decide di raccontare la propria esperienza con i suoi amici felini, descrivendone le caratteristiche come se fossero dei veri e propri esseri umani.

2) William S. Borroughs, Il gatto in noi

Questo volumetto del 1994 ci fa scoprire un lato dello scrittore che nelle altre sue opere spesso e volentieri resta latente. Se nei suoi testi solitamente si concentra sullo stile delle saghe fantsiose, a questo giro Borroughs si presenta come uno scrittore estremamente delicato, che parla dei gatti come di “compagni psichici”.

3) T. S. Eliot, Il libro dei gatti tuttofare

La raccolta di poesie del 1934 pone al centro la psicologia sociale felina, risultando nel complesso un’opera stravagante ma piacevole. Le poesie furono inizialmente composte da Eliot per essere inserite nelle lettere… ai suoi figliocci!

Bonus scrittore amante dei gatti: Ernest Hemingway!

Noti come Hemingway’s cat, i gatti di Hemingway costituivano da soli un’intera colonia. Si dice che a Cuba in casa dello scrittore ne girassero ben 57 e che un intero piano della sua casa fosse dedicato a loro. Ma c’è di più: i successori di uno di questi, Biancaneve, vivono tutt’ora nel museo dedicato allo scrittore, a Key West! Hemingway era talmente affezionato ai suoi gatti che in una lettera a un amico scrisse:

I gatti dimostrano di avere un’assoluta onestà emotiva. Gli esseri umani, per una ragione o per l’altra, quasi sempre riescono a nascondere i propri sentimenti. I gatti no.

Come dargli torto?

Lascia un commento