Somministrare farmaci al micio non è facile, soprattutto se non sta bene o è agitato. Il felino tende infatti a ribellarsi a tutto ciò che gli risulta sgradito e “ingannarlo” è molto difficile. Per capire come dare le pastiglie al gatto abbiamo intervistato Maddalena Chiaudrero, medico veterinario. Ecco l’intervista rilasciata per Gatto Magazine.
Come dare le pastiglie al gatto: risponde il medico Veterinario
Il problema più grande nel curare il gatto sta nel fargli prendere le “pastiglie”. Come possiamo aiutarlo a prendere le medicine per bocca?
“Compresse, confetti e tavolette si possono miscelare alla pappa o a qualche cibo appetitoso, come la pasta di acciughe o il paté di olive (salvo contraria indicazione del veterinario). Molti gatti tendono comunque a rifiutarli, anche inseriti in snack saporiti. Perché, schizzinosi come sono e con il loro fiuto raffinato, riescono comunque a individuarli. In questo caso bisognerà farli deglutire “con la forza”, aprendogli bene la bocca e spingendo il medicinale in fondo alla lingua.”

E come fare con i medicinali liquidi?
“Gocce, sciroppi e soluzioni liquide o in pasta fluida vanno aspirati in una siringa senza ago e somministrati inserendone il beccuccio nel punto in cui si incontrano il labbro superiore e quello inferiore per poi premere a fondo lo stantuffo. Ricordiamoci di spingere bene in bocca, altrimenti per il micio risulterà troppo facile sputare tutto. Bisogna poi controllare per qualche minuto che l’animale abbia davvero ingerito il medicamento.”
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