Se ci hai provato in tutti i modi ma ancora non ci riesci, ecco una guida su come somministrare i farmaci al tuo gatto per via sottocutanea.

18 Agosto 2021 di Chiara Pedrocchi

Può capitare che il veterinario prescriva per il gatto una medicina da iniettargli sottocute. In questo caso, è normale chiedersi come fare, e agitarsi un po’ per la paura di sbagliare. Ma niente panico: basta sapere come muoversi per dare al gatto i farmaci tramite iniezione sottocutanea e non ci saranno problemi.

farmaci gatto

Quando e perché?

L’iniezione sottocutanea è necessaria ogni qualvolta un medicinale non sia prodotto in forma di pastiglia, oppure quando il gatto rigetta la somministrazione di farmaci via orale al punto da rendere necessaria la ricerca di una soluzione alternativa.

Cosa utilizzare

Sono necessarie una siringa sterile, il flacone del farmaco, l’aiuto di un’altra persona in caso il gatto si agiti particolarmente e infine un premio da dare al gatto dopo l’operazione.

Come procedere

Per prima cosa bisogna cercare di far stare tranquillo il gatto e di tenerlo fermo. Una volta riempita la siringa del medicinale, bisogna detergere il sito di inoculo del medicinale. Bisogna poi sollevare la cute in plica e inserire la siringa in modo che sia parallela al corpo. Nei gatti, la zona più consigliata per questo tipo di somministrazione di farmaci è in prossimità degli arti. Dopo l’iniezione non è necessario disinfettare l’area. Tuttavia, è buona norma massaggiare la zona per alleviare l’eventuale dolore. Dopo ricordatevi di dare al vostro gatto un piccolo premio per aver affrontato questa sfida, così può darsi che la volta successiva sia più tranquillo.. Se si è agitato particolarmente, ve lo meritate anche voi!

Avvertenze

Una cosa a cui bisogna fare attenzione è a non inserire la siringa troppo poco in profondità, perché altrimenti non si tratta più di iniezione sottocutanea, ma di iniezione intradermica. Un consiglio ulteriore è quello, prima di iniettare la dose, di aspirare leggermente con la siringa, per assicurarsi di non aver penetrato accidentalmente un vaso sanguigno.

Lascia un commento