La caduta di uno o più denti per i gatti può derivare, oltre che da fenomeni naturali, soprattutto gli anziani, anche da malattie o disturbi

13 Gennaio 2020 di Redazione

Che problemi comportano la caduta dei denti ai gatti?

La perdita dei denti per i gatti può derivare, oltre che da fenomeni naturali, che riguardano soprattutto gli anziani, anche da malattie o disturbi, alcuni dei quali possono presentarsi quando il micio è giovane.

Per fortuna la caduta o l’estrazione di uno o più denti non comportano in genere grossi problemi: l’integrità della dentatura, infatti, è meno importante per i soggetti che, ormai abituati alla convivenza con l’uomo, sono sicuri di trovare ogni giorno la pappa pronta e non hanno bisogno di andare a procacciarsela.

L’esistenza domestica ha anche ridotto la necessità difensiva, specie se i nostri amici con la coda vivono in appartamento. Quanto alla masticazione e alla digestione del cibo, abbiamo già visto come l’utilizzo dei denti a scopo alimentare sia in realtà alquanto limitato.

Anche senza denti il gatto è in grado di nutrirsi senza difficoltà, riuscendo perfino a mangiare gli alimenti in crocchette. In certi casi, tuttavia, è opportuno preparare pappe morbide, facili da ingerire e assimilare, senza che debbano essere frantumate o spezzate.

In ogni caso una visita di controllo dal veterinario per capire se il gatto perde i denti a causa di una qualche patologia particolare, non guasta mai.

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