La caratteristica della lingua di un gatto è senz’altro la ruvidezza, dovuta a minuscole protuberanze cornee che lo aiutano a svolgere tante attività.

25 Maggio 2019 di Redazione

Le caratteristiche della lingua del gatto

Ciò che colpisce della lingua di un gatto è senz’altro la ruvidezza. Caratteristica dovuta a minuscole protuberanze cornee che servono ad aiutare l’animale a staccare la carne dalle ossa, a portare in bocca maggior quantità d’acqua e a staccare il pelo morto durante le pratiche quotidiane di pulizia personale.

Tali protuberanze non svolgono però nessuna funzione gustativa. Le cosiddette papille, cellule atte alla trasmissione delle informazioni relative ai gusti, si trovano infatti solo sulla punta, lungo i lati e alla base della lingua.

Oltre quattrocento calici gustativi sulla lingua del gatto

Gli oltre quattrocento calici gustativi presenti sulla lingua del gatto gli permettono di valutare con precisione i gusti degli alimenti. Ciò dimostra quanto l’animale si serva anche del gusto per individuare la presenza di sostanze non gradite. Nonostante tutto, il gatto è quello con meno gemme gustative: ne ha circa 473, contro le 1.700 del collega a quattro zampe e le 9.000 di quello bipede.

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