Scopri in questo articolo perché il gatto fa la pasta e quali sono le origini di questo comportamento nella comunicazione felina.

19 Aprile 2022 di Redazione

Fare la pasta è un comportamento comune a tutti i gatti e spesso è accompagnato dalle fusa che stimolano il rilascio di endorfine. Ma qual è il vero motivo per cui il mio gatto fa la pasta? Scopriamolo insieme.

Fare la pasta è un’evoluzione della “danza del latte”

Si tratta di un’azione che il gatto conserva fin da quando è cucciolo. Il gattino, infatti, fa la pasta sul ventre della mamma, spingendo le zampine intorno al capezzolo, per stimolare la fuoriuscita del latte. Ecco perché quest’azione è detta anche “danza del latte”. Allo stesso tempo il micio emette fusa per esprimere felicità e benessere alla sua mamma.

Crescendo, il gatto conserva questo comportamento che compie chiudendo leggermente gli occhi e mostrando le unghie: è il suo modo per dimostrare che è felice. Se poi questo gesto è compiuto sul corpo del proprio padrone, ad esempio sulla pancia o sulle gambe, il gatto sta comunicando tutto il suo affetto e il desiderio di coccole.

Fare la pasta troppo a lungo: un segnale di disagio

A volte capita che il gatto “faccia la pasta” per un periodo più lungo del normale che può durare anche alcune ore. In questo caso, il micio sta manifestando un disagio e ricorre a questo gesto per auto-tranquillizzarsi. Potrebbe essere stressato dall’ambiente esterno, come quando si verifica un cambio di casa o di mobilio, da altri animali o dalla rumorosa presenza di bambini.

È compito dell’essere umano capire qual è l’origine del disagio che sta manifestando l’amico peloso e cercare di ripristinare un clima di equilibrio e serenità. Per aiutare il micio a superare il momento di stress è utile dargli maggiori attenzioni, ad esempio dedicandosi al gioco e alle coccole.

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