Scopri come prenderti cura dei denti del tuo cane e come prevenire le malattie più comuni con l'igiene orale.

11 Agosto 2023 di Redazione

Quali sono i principali problemi legati ai denti del cane e perché l’igiene orale è così importante? Ve lo raccontiamo in questo articolo.

Denti del cane: introduzione

Il cane adulto ha in tutto 42 denti che dalle origini gli servono non solo per mangiare ma anche per difendersi dai nemici, per uccidere le prede, per afferrare e trasportare oggetti, per giocare e per ricevere informazioni di tipo tattile dall’ambiente circostante. La loro integrità e la buona salute sono, quindi, fondamentali.

Una recente indagine condotta in Italia ha messo in luce come un cane su tre presenta, nel corso della sua vita, problemi dentali. Nonostante questo, la maggior parte dei proprietari non richiede al veterinario, nel corso delle visite di routine, un controllo specifico nel cavo orale dell’animale: questo è un problema! Vediamo quali sono i problemi più comuni legati a una cattiva igiene orale.

Dal tartaro alla parodontopatia

La più comune malattia dei denti che interessa la specie canina è la parodontopatia che inizia dalla deposizione della cosiddetta placca. Quest’ultima è un insieme di batteri, residui alimentari e sali minerali contenuti nella saliva, che si forma sui denti e gengive stratificandosi progressivamente fino a consolidarsi in una crosta chiamata tartaro. Il tartaro è di colore giallo o bruno e si sviluppa attraverso un processo lento e graduale, che può richiedere anni.

Esistono, però, fattori individuali che possono accelerare questo processo e ci sono soggetti che possono essere più predisposti di altri. Il rimedio consiste nella rimozione manuale del tartaro, da effettuare in anestesia generale con le stesse apparecchiature a ultrasuoni utilizzate dai nostri dentisti. Se necessario, questa operazione è accompagnata dall’estrazione dei denti malati e dalla somministrazione di un antibiotico per eliminare i batteri.

L’importanza dell’igiene orale per i denti del cane

Un’attenta igiene orale è fondamentale anche per i nostri amici a quattro zampe, per evitare la formazione del tartaro e la conseguente parodontopatia. In primo luogo, è utile spazzolare tutti i giorni i denti del cane con strumenti specifici. Questa operazione serve a rimuovere la placca batterica, evitando così la sua deposizione. In alternativa allo spazzolino e ai cappuccetti di plastica che s’infilano sul dito, si può arrotolare intorno all’indice un tampone di garza e, dopo averlo immerso in una soluzione di acqua e bicarbonato, strofinarlo sulle gengive del nostro amico peloso.

Anche l’utilizzo di specifiche paste enzimatiche (dentifrici per uso canino) contribuisce a rallentare il processo di deposizione di placca e tartaro. Questi prodotti possono essere dati con il cibo, così che attraverso la masticazione si diffondano in tutto il cavo orale. Oppure applicati con lo spazzolino o la garza nel punto di passaggio tra dente e gengiva.

Infine, sono utili gli alimenti preconfezionati specifici per mantenere puliti i denti. Si tratta di crocchette dure che obbligano il nostro cane a fare una ginnastica masticatoria forzata. La deposizione del tartaro risulta, così, inferiore a quella che si verifica con gli alimenti tradizionali.

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