Fare amicizia con un gatto? Strizza l’occhio!

Come si approccia un gatto per farci amicizia? A questa domanda sono state date le risposte più varie, avvicinandosi talvolta a quella giusta ma senza mai trovare una soluzione definitiva. Oppure giungendo a insinuare che i gatti non sapessero stringere amicizia con gli umani, ma solo stare con loro per pura convenienza.

Finalmente, alla fine del 2020 la rivista Scientific Report ha pubblicato uno studio effettuato dall’University of Sussex, che spiega qual è il modo migliore per guardare un gatto facendogli capire che non è in pericolo, e come si fa a capire se ci sta guardando anche lui con simpatia.

Il trucco sta… in una strizzatina d’occhi! Nonostante il nostro immaginario ci rimandi all’immagine di un sorridente Stregatto, infatti, appare palese come per conformazione fisica i gatti non possano aprire la bocca in un sorriso. Tuttavia, è stato dimostrato che l’equivalente felino che sta a indicare l’instaurazione di un rapporto di complicità e amicizia sta nel loro gesto di strizzare gli occhi guardando un altro gatto o un essere umano, per poi distogliere lo sguardo.

In inglese, questo gesto si chiama slow blink, ma proprio per la sua equivalenza con il sorriso degli esseri umani viene anche chiamato cat smile.

Al contrario, il gesto da evitare è quello di guardare un gatto spalancando gli occhi, perché questo potrebbe metterlo in allerta facendogli percepire una situazione di pericolo.

Sebbene la tecnica dello slow blink fosse già nota a praticamente tutti i proprietari di gatti, lo studio condotto dalla comportamentista Karen McComb ne ha dato la prova di cui c’era bisogno. Come l’ha capito? Gli studiosi hanno messo alcuni gatti prima davanti al loro proprietario, poi davanti a uno sconosciuto. La loro reazione spontanea è quella di avvicinarsi sempre a chi facevalo slow blink!

Quindi, che aspetti? Se oggi ancora non l’hai fatto, corri dal tuo gatto a sorridergli con gli occhi per dimostrargli che siete amici!