I gatti possono bere il latte o si tratta di un alimento nocivo e velenoso? Tra i tanti luoghi comuni sui piccoli felini c’è proprio quello che vede un micio intento a bere da una ciotolina colma di latte. In questo articolo porteremo luce sulla questione, analizzando gli effetti avversi e i benefici legati all’assunzione di questo alimento.
I gatti possono bere il latte? Rischi e benefici
Il mondo dei luoghi comuni sui gatti è diviso in due: c’è chi pensa che il latte faccia bene e chi pensa sia un veleno. Qual è la verità? Come al solito, sta nel mezzo. Essendo mammiferi, i gatti nascono bevendo il latte materno. Trascorsi i primi due mesi, però, riducono fino a perdere del tutto la capacità di digerire il lattosio, che è la componente di zucchero presente nel latte.
Per questo motivo i gatti adulti sono di norma intolleranti al lattosio. Cosa accade allora se bevono il latte superate le prime settimane di vita? Con molta probabilità, manifesterebbero una diarrea di tipo osmotico, causata dall’ingestione di cibi non assorbibili. A seconda delle quantità di latte ingerito, la diarrea può insorgere in forma più lieve o più grave, e questo può rendere necessaria la reidratazione del micio per evitare peggioramenti delle condizioni di salute.
Tuttavia è un errore definire il latte un alimento velenoso. Si tratta più semplicemente di un alimento che il gatto è incapace di digerire. Inoltre i gatti sono animali molto sensibili e sono in grado di comprendere quali cibi potrebbero rivelarsi nocivi per loro. Quindi, a meno che non stiano morendo di fame, rifiuteranno da soli la proposta di una bella ciotola di latte servito.
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