Il British Shorthair è una delle razze più popolari per la sua natura gentile e dolce, la personalità equilibrata e per i forti legami che sa creare con il proprietario. Come tutti i gatti è indipendente per natura, ma questa razza è particolarmente nota per essere buona, leale e amorevole.
Il British Shorthair rappresenta sicuramente una delle razze di gatti più antiche esistenti. Spesso descritta come “simile a un orsacchiotto”, questa razza è affettuosa, di buon carattere e incredibilmente leale, oltre che giocosa e curiosa. Il British Shorthair è un ottimo compagno per individui e famiglie con bambini. Di taglia medio-grande, è una razza ben sviluppata con un torace ampio e muscoli potenti… E con un manto meraviglioso, spesso e denso, che diventa più lungo e folto durante i mesi invernali.
La storia del British Shorthair
Possiamo far risalire la discendenza dei gatti British Shorthair all’antica Roma. In origine, venivano allevati per essere gatti da lavoro e cacciatori di topi. A metà del XIX secolo la razza è quasi scomparsa a causa della popolarità di altri gatti considerati più alla moda, come il Persiano e altre razze a pelo lungo. Solamente grazie all’impegno di alcuni allevatori si è salvata questa razza dall’oblio ed è stato dichiarato fuori pericolo di estinzione con successo nel 1870.
Proprio come il Ragdoll o il Ragamuffin, il British Shorthair non ha fretta di crescere. Infatti, può impiegare fino a cinque anni per raggiungere il suo peso e le sue dimensioni complete. Questa è una razza che ovviamente fa capire che la perfezione richiede tempo. In genere, una femmina pesa tra 3,2 e 5,4 chilogrammi, mentre il maschio di British Shorthair pesa tra 4,1 e 7,7 chilogrammi.
Uno dei più popolari è il British Blue che ha una pelliccia grigio-blu distintiva. Tuttavia, questi bellissimi gatti esistono anche in grigio e bianco, tabby, crema puro, calico (bianco, nero e rosso), maculato blu, bianco e nero e bianco puro.
Il temperamento del British Shorthair
Il British Shorthair è noto per il suo temperamento placido e calmo. Generalmente rilassato, accomodante e dolce, questo gatto potrebbe, a volte, essere un po’ pigro, se non adeguatamente stimolato.
Se stai cercando un compagno tranquillo, non cercare oltre, lui è l’amico giusto. Il British Shorthair sarà più che felice di rilassarsi con te e di guardare qualche serie tv in streaming. Gli esemplari adulti sono fantastici con i bambini, hanno molta pazienza e amano condividere. Assicuriamoci solo di tenerli d’occhio perché non vocalizzano troppo e, se il nostro bambino diventasse troppo invadente, dovremmo essere noi a parlare per loro.
Questo gatto in genere non ama essere portato in giro, ma probabilmente ci seguirà per poter essere coinvolto in qualsiasi cosa stiamo facendo tra le mura di casa. Ricordiamoci solo che è un gatto incline alla pigrizia, quindi è una buona idea tenere d’occhio il suo peso, incoraggiare l’esercizio e attuare una dieta rigorosa per evitare che diventi un esemplare sovrappeso.
Il pelo del British Shorthair è corto, denso e soffice, e richiede una spazzolatura regolare per mantenerlo in perfette condizioni. Tende a perderne una quantità moderata durante le stagioni autunnali e primaverili. Questa razza speciale ha un doppio strato, con il sottopelo che generalmente nelle stagioni della muta richiede qualche spazzolata in più. Altrimenti, questo gatto richiede relativamente poche cure rispetto ad altri pedigree. Sono necessari anche controlli regolari per l’accumulo di cerume e il taglio delle unghie.
Il British Shorthair: i possibili problemi di salute
Il British Shorthair è rinomato come gatto di famiglia per la sua natura docile e affettuosa. La razza ama anche interagire con gli umani e, in particolare, con i bambini. Non sorprende che questa razza sia una scelta popolare per le famiglie giovani. Tende a maturare tardi, mantenendo una giocosità da gattino fino all’età adulta. Grazie alla sua natura rilassata, il British Shorthair non è eccessivamente attivo e si rilassa per lunghi periodi.
Questa razza è piuttosto resistente, con una durata media della vita di circa 15 anni. Tuttavia, alcuni British Shorthair sono noti per vivere fino a 20 anni, dandoci più tempo per amarli e viziarli. Assicuriamoci che facciano molto esercizio, nutriamoli con cura e non manchiamo alle visite regolari dal veterinario.
Sfortunatamente, nessuna razza di gatto è esente da uno o più problemi di salute ereditari. Sebbene generalmente sano, il British Shorthair non fa eccezione. Come abbiamo detto, questa razza è incline all’obesità, che provoca diabete, quindi assicuriamoci di mantenere il gatto nel giusto peso. Anche le malattie gengivali sono molti comuni, quindi bisogna prestare attenzione alle gengive rosse e all’alito cattivo che sono delle red flags importanti.
Altre condizioni riconducibili a questa razza sono la malattia renale policistica e la cardiomiopatia ipertrofica. È interessante rilevare che più della metà (53%) dei British Shorthair tende ad avere un gruppo sanguigno raro, B o AB. Sebbene questo non costituisca un grosso problema, dovremmo conoscere il gruppo sanguigno del nostro Micio nel caso in cui abbia bisogno di una trasfusione.
Anche se il British Shorthair è un “lord un po’ pigro”, esplorerà volentieri ambienti che ritiene sicuri e giocherà sia al chiuso che all’aperto, in particolare se avrà molti giocattoli a disposizione e strutture su cui giocare. Si tratta di un gatto intelligente che ha bisogno di essere stimolato correttamente, anche se fornire spazi adeguati per riposare e sonnecchiare è ugualmente importante. Il British Shorthair è la quintessenza dello stile British. Gentile, affettuoso e leale, possiamo facilmente capire perché questa razza sia tra le preferite dagli amanti dei gatti.