Tra i 6 e i 18 mesi il gatto vive una fase di vita cruciale: una dieta corretta metterà le basi di una vita sana. Ecco alcuni suggerimenti.

26 Luglio 2021 di Redazione

Al raggiungimento dei sei mesi la crescita corporea e lo sviluppo psichico sono quasi del tutto ultimati. Tuttavia è nell’anno successivo (terminato il quale il giovane animale entra nell’età adulta) che avviene quella vera e propria maturazione capace di portare il nostro piccolo amico a diventare, dal punto di vista fisico ed etologico, un felino sotto tutti i punti di vista.

In questo periodo l’alimentazione è particolarmente importante, in quanto eventuali errori nutrizionali sono in grado di ripercuotersi negativamente sul futuro dei nostri mici.

A tutto questo deve essere aggiunto un particolare importante: per quanto il micio sia atletico e iperattivo, vivendo in appartamento, difficilmente riuscirà a scaricare tutte le energie accumulate e quasi sicuramente, una volta adulto, avrà una predilezione per il cibo e il sonno. Per questa ragione l’alimentazione di un micio “casalingo” deve essere a bassa disponibilità calorica ed energetica così da evitare sovrappeso e obesità. A proposito della dieta del nostro micio è bene ricordare sempre che è un carnivoro stretto e la sua dieta essere ricca di proteine (per almeno il 40%) e limitata rispetto ai grassi e ai carboidrati.

I tre pilastri di una vita sana

1) Le proteine sono componenti nutritivi essenziali, indispensabili per la costituzione di tutti i tessuti e gli organi, compresa la muscolatura. Il fabbisogno proteico di un giovane gatto è molto elevato (circa il 35-40% del totale) e deve assolutamente essere rispettato, se vogliamo che il nostro amico sia sempre in buona salute. Attenzione, però, un apporto proteico ridotto comporta per il giovane gatto disturbi di accrescimento ed è altrettanto certo che una percentuale di proteine troppo alta nella dieta possa causare l’insorgenza di nefropatie.

2) I lipidi chiamati anche grassi sono fondamentali: apportano, infatti, all’animale l’energia necessaria per il corretto funzionamento di organi e apparati, veicolano le vitamine liposolubili e rendono la razione più appetibile. Un micino necessita di grassi animali e vegetali, in percentuali adeguate ai suoi reali bisogni. Come si è detto per le proteine, anche in questo caso, è importante non esagerare, in quanto una dose eccessiva di grassi può comportare pessime conseguenze negative.

3) Le vitamine e i sali minerali sono altrettanto importanti nella dieta del gatto. Questi elementi, determinanti per l’armonico sviluppo del piccolo, devono sempre essere presenti nella dieta quotidiana nei dosaggi corretti, ma anche in modo bilanciato: troppi o troppo pochi possono causare, sul lungo periodo, problemi diversi.

Dieta casalinga o preconfezionata?

Nutrire il proprio micio preparando con le nostre mani i suoi piattini è una bella soddisfazione. E in molti penseranno che sia anche una bella prova d’amore: scegliere i pezzi migliori di ciccia, preparali con amore sembra affascinante ma se vogliamo farlo dobbiamo sapere alcune cose importanti. Ogni piatto che prepariamo non può essere cotto e servito. Se vogliamo che sia sano dobbiamo per esempio aggiungere tutti quegli ingredienti che il micio non sintetizza e che in natura assimila mangiando tutte le parti delle sue prede. Venendo meno questa possibilità sta a noi miscelare nel cibo ciò di cui il gatto ha bisogno: dalla taurina alla vitamina A.

Per una corretta alimentazione è importante non alimentarli solo con cibo secco o umido ma trovare un giusto mix. Importante ricordare di non dare il cibo, se umido, freddo da frigorifero. Se invece il cibo è secco occorre ricordarsi si lasciare al gatto un sovrappiù di acqua a disposizione.

Il segreto per la corretta dieta del gatto con degli alimenti preconfezionati sta nel leggere con attenzione le etichette e seguire le indicazioni di somministrazione delle quantità: questi alimenti sono perfettamente equilibrati e nelle porzioni segnalate il micio troverà tutto quanto ha bisogno per uno sviluppo equilibrato e una vita sana. Altrettanto importanti sono, poi, le istruzioni per la conservazione del prodotto.

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