Raramente i gatti hanno bisogno di aiuto per la loro pulizia. In qualche caso specifico, però, lavare i nostri mici diventa necessario. Ecco i nostri consigli

11 Agosto 2021 di Giulia Miglietti

Se anche tu hai un gatto, probabilmente ti sarà capitato di chiederti se sia il caso di lavare il pelo del tuo micio con un bel bagno schiumoso oppure no.

Come saprai, i gatti sono animali estremamente puliti che passano gran parte della propria giornata a prendersi cura di sé. Vanitosi? Forse, ma quello che intendiamo dire è che i gatti non necessitano di bagni frequenti perché provvedono già da soli alla pulizia del proprio pelo.

Quando e perché

Essenzialmente, dunque, il nostro gatto domestico non ha bisogno di essere lavato. Ci sono però alcuni casi in cui pulirlo con acqua e sapone diventa necessario, se il nostro gatto è ferito o malato, ad esempio, se è eccessivamente sporco o se è entrato in contatto con sostanze per lui nocive possiamo e dobbiamo procedere alla sua pulizia.

Cosa utilizzare

Lavare un gatto con acqua e sapone è, per così dire, un evento fuori dalla routine, perciò assicurati di avere a disposizione prodotti specifici per il rispetto della sua pelle e del suo pelo prima di cominciare. Sul mercato potrai sicuramente trovare salviette detergenti, indicate per le zone più sensibili della sua pelle, shampoo in mousse, a secco, antipulci, per pelo riccio, lungo, rado... ogni micio ha le sue necessità!

Assicurati di scegliere un prodotto che sia delicato, senza odori forti e che contenga ingredienti nutritivi e di origine naturale. Per un pelo dall’aspetto lucido e in salute, prova l’olio di Argan!

Come procedere

La maggior parte dei gatti è spaventata dall’acqua, o comunque non ne è amante. Ecco quindi qualche utile consiglio per rendere il momento del bagno un’esperienza piacevole sia per il gatto sia per il suo padrone.

  • Spazzola il pelo del tuo gatto per rimuovere dal suo pelo eventuali nodi o elementi esterni incastrati nel suo pelo. In questo modo potrai anche accarezzarlo e farlo sentire a proprio agio prima del bagnetto.
  • Prepara una bacinella con poca acqua tiepida, circa 10-15 cm, e immergici il gatto con calma e pazienza. L’acqua non deve avere un livello eccessivo e, soprattutto, deve essere della temperatura giusta, né troppo calda né troppo fredda.
  • Comincia a bagnare il corpo dell’animale con l’acqua della bacinella e applica sul suo pelo lo shampoo specifico per gatti. Assicurati di insaponare e risciacquare bene ogni parte ed abbi cura di evitare la zona degli occhi e delle orecchie.
  • Al termine del bagno avvolgi il tuo micio in un telo caldo e asciugalo tramite tamponamenti delicati per eliminare l’acqua in eccesso. Non a tutti i gatti il phon potrebbe piacere: cerca di non esporre il gatto a temperature troppo fredde.

Avvertenze

Come abbiamo accennato, la maggior parte dei mici ha paura dell’acqua o non ama entrarvi in contatto. Se vedi che il tuo gatto si oppone categoricamente all’idea del bagnetto e comincia ad agitarsi eccessivamente quando provi ad avvicinarlo alla bacinella, interrompi la procedura prima che diventi pericoloso e stressante sia per te che per lui. Troverai qualche altro modo per lavare il tuo micio, se necessario, come lo shampoo secco o le salviettine igienizzanti.

Ricorda inoltre di non lavare troppo spesso il tuo gatto, limitati ad una volta ogni 5-6 mesi. Oltre ad essere completamente inutile, sottoporre l’animale a lavaggi troppo frequenti lo priverà delle difese naturali della sua pelle e indebolire il suo pelo. Per un gatto in salute sarà sufficiente leccarsi quotidianamente con la lingua per splendere di una bellezza naturale!

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