Il nome Lykoi viene dal greco e significa “gatto lupo“. Il carattere, secondo chi lo conosce da vicino, è cauto verso gli estranei ma molto affettuoso con chi divide la casa con loro. Sono anche ottimi cacciatori e amano sfruttare le ore notturne per dare sfogo al naturale istinto predatorio.
Il mantello del gatto Lykoi
All’inizio si pensava che dietro a questo gatto ci fossero malattie cutanee di origine genetica. Il mantello del Lykoi, infatti, è davvero particolare: scuro, non omogeneo, con zone in cui è più rado. Quando poi i genetisti americani hanno approfondito la questione si sono resi conto che non si trattava di una malattia ma della conformazione dei follicoli piliferi che, a differenza di quanto avviene negli altri gatti, non hanno tutti i componenti necessari per creare il pelo. Ecco spiegato il mantello un po’ spelacchiato da cui deriva il nome di “gatto lupo”.
I Lykoi destano curiosità tra esperti, gattofili e genetisti, non solo perché sono gatti nuovi e particolari ma anche perché conservano quell’aria da… esseri misteriosi. Esiste anche un’antica leggenda secondo la quale i gatti-lupo sarebbero il frutto di un incantesimo “sbagliato”. In che senso? Una strega avrebbe voluto trasformare un cavaliere in un lupo ma sbagliò e l’incantesimo si abbatté invece sul suo piccolo felino che diventò così il capostipite di questa razza.
Carattere del gatto Lykoi
L’allevatore Johnny Gobble, originario del Tennessee, è stato tra i primi a selezionare la razza e ha raccontato in diverse occasioni pubbliche le qualità caratteriali di questo felino. Sembra, infatti, che non solo nell’aspetto ma anche nel comportamento assomigli a un cane. A differenza di quanto potrebbe comunicare il suo fisico, si tratta di un animale coccolone e curioso, sveglio e amante dei giochi.
I pochi che ne possiedono un esemplare sono colpiti dalla sua “fedeltà” e dai comportamenti affettuosi che sa assumere nei confronti del padrone. La selezione di questo gatto non si ferma qui: gli esemplari più nuovi sono sempre più dolci e amanti della vita in appartamento e, a detta degli esperti, lo saranno sempre di più.
Simile allo Sphynx?
All’inizio, quando il Lykoi non era ancora molto conosciuto, in molti lo confondevano con lo Sphynx, il gatto senza pelo. C’è ancora qualcuno che nel guardali trova una grande somiglianza. In realtà sono due gatti molto diversi, proprio a partire dal pelo.
Mentre il Lykoi ha peli lunghi ma poco fitti, disordinati e di colore poco uniforme grigiastro marrone, lo Sphynx è il cosiddetto gatto nudo. La sua pelle, alla vista, risulta morbida, compatta e vellutata. Le pieghe che caratterizzano lo Sphynx, facendolo apparire “morbido”, e che sono tanto apprezzate dagli allevatori e dagli amanti di questa razza, non compaiono nel Lykoi che, al contrario, ha un corpo ossuto e per nulla ondeggiante.
Anche il carattere è molto diverso. Lo Sphynx è un chiacchierone e manifesta il suo affetto per il padrone in modo a volte esagerato. Tanto che gli allevatori lo definiscono un po’ “appiccicoso”. Il Lykoi è diverso. Il suo modo di rapportarsi a chi ama è più discreto.
Quindi la prima razza è più adatta a chi desidera un animale partecipe, pronto a richiamare l’attenzione in ogni modo. Il gatto lupo, invece, va bene per le persone che vivono un rapporto di fedeltà profondo ma “esteriormente” più distaccato. Di certo si tratta di due gatti dal cuore d’oro e molto originali per quanto riguarda l’aspetto.
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