Sapevi che i gatti non riescono a scendere dagli alberi su cui si arrampicano? Ecco svelato il motivo e cosa fare per aiutarli.

30 Aprile 2023 di Redazione

Ti sei mai chiesto perché i gatti non riescono a scendere dagli alberi? Questi piccoli felini sono grandi arrampicatori e non temono certo le altezze… il problema è che non sanno scendere dove sono saliti. In questo articolo ti spieghiamo il motivo, con qualche curiosità interessante. Buona lettura!

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L’abilità dei felini nell’arrampicarsi

Il gatto è in grado di arrampicarsi su superfici verticali e sale sugli alberi o sui mobili con grandissima agilità ed equilibrio. Una capacità in comune con i grandi felini, come leoni e ghepardi. Grazie alla consapevolezza inconscia della posizione della loro testa nello spazio i gatti possono camminare senza nessuna incertezza su cornicioni e tetti sui quali noi non metteremmo mai piede. I mici, sicuramente, non hanno “le vertigini” e se mai dovessero scivolare cadrebbero in piedi.

ghepardo

Ma come si spiega questa capacità? Tutto dipende dalle sinergie tra l’apparato vestibolare che si trova nell’orecchio e gli occhi. Come già detto, il gatto ha una inconscia consapevolezza della posizione della sua testa nello spazio. Durante la caduta, quindi, occhi e apparato vestibolare comunicano al cervello la nuova posizione. Il cervello immediatamente “ordina” al collo e al corpo di girarsi in modo che possa assumere una posizione corretta per arrivare a terra sulle zampe e non sulla schiena.

Tutto questo avviene con estrema velocità grazie alla grande elasticità della colonna vertebrale. Tale elasticità aiuta il gatto a scaricare la velocità della caduta, anche da altezze notevoli, tra zampe e vertebre.

Perché i gatti non riescono a scendere dagli alberi? Svelato il motivo

Il gatto è agile e veloce nel salire su un albero ma non è altrettanto agile e capace di scendere. Questo accade perché, per salire, il micio utilizza da una parte la forza delle zampe che danno una grande spinta verso l’alto e dall’altra la forza “trainante” dei suoi artigli.

La stessa aderenza al tronco dell’albero non è garantita in fase di discesa e compiere un balzo, come quello che fanno i gatti per scendere dal divano o da un tavolo, non sarebbe possibile ad altezze così elevate.

Il Norvegese delle Foreste è l’unico micio capace di scendere “a testa in giù”, muovendosi a spirale, grazie alla potenza dei suoi artigli.

Ps. Lo sapevi? Sono incapaci di scendere “a testa in giù” anche i grandi felini, a esclusione del leopardo nebuloso e il gatto di Wied o Margay.

Come aiutarli?

A questo punto è naturale chiedersi: cosa si deve fare per aiutare il micio a scendere? Sicuramente provare a catturalo non è una buona soluzione. Meglio cercare di tranquillizzarlo, chiamandolo per nome e parlandogli dolcemente, attuando qualche stratagemma per convincerlo a scendere da solo.

Per prima cosa possiamo provare ad attirare la sua attenzione con il suo cibo preferito, magari del tonno che arrivi fino al suo naso e che lo invogli a scendere per mangiare. In alternativa possiamo provare a legare il suo trasportino sull’albero, nella speranza che vi entri.

Un’altra tecnica è provare ad offrirgli dei supporti, una scala o un’asse, che possa utilizzare per uscire da questa scomoda situazione da solo. Se nessuna di queste manovre funziona… sarà meglio chiamare i pompieri.

pompiere con gatto

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