Sono sempre di più i gatti presenti nelle case degli italiani. Proprio per questo il nostro Paese ha istituito una giornata cat-friendly.
Che sia Certosino, Persiano o Siamese, gli italiani amano i gatti. L’ultimo rapporto Assalco-Zoomark 2021 ha evidenziato come i mici presenti nelle nostre case siano 7,9 milioni. I nostri coinquilini a quattro zampe sono oltretutto protagonisti in decine di cartoni animati e film. Proprio per questo, dal 1990, il nostro Paese ha dedicato una giornata al felino più dolce del mondo. Ma perché in Italia il 17 febbraio è la Festa del Gatto?
La data della ricorrenza non è casuale. Ecco quali sono le ragioni
Era il 1990 quando la giornalista Claudia Angeletti propose di scegliere una data in cui celebrare la Festa del Gatto. I lettori di una rivista specialistica avevano risposto al sondaggio senza tentennamenti: da allora il 17 febbraio è diventata la giornata italiana dedicata ai mici!
Ci sono poi ragioni astronomiche e storiche. Già, perché febbraio è il mese dell’Acquario, un segno zodiacale protettore degli spiriti liberi e anti-convenzionali, proprio come i gatti. Secondo una tradizione popolare, il secondo mese dell’anno è oltretutto il periodo preferito dalle streghe. E chi sono i loro inseparabili compagni? Sì, proprio i felini che amano stare al centro dell’attenzione! Un esempio? Il gatto nero Salem, il celebre protagonista della serie televisiva Sabrina, vita da strega.
Se il numero 17 è sinonimo di sventure, la sua trascrizione in latino – XVII – può essere anagrammata in “VIXI”, cioè “ho vissuto”. E qual è quell’animale beneficiario di ben sette vite? Sì, ancora una volta lui, il gatto! Non siete ancora convinti? Provate a moltiplicare 1 x 7… Il cui risultato è uguale a 7, il totale delle esistenze di un micio!
Avete ancora qualche dubbio sul perché in Italia il 17 febbraio è la Festa del Gatto?
Intanto, Milano e Roma sono già in festa per “La Città dei Gatti”. La quinta edizione della manifestazione felina più attesa dell’anno è in programma fino al 13 marzo.
