I parassiti più comuni nel gatto sono pulci e zecche, che non vanno mai trascurati perché possono essere veicolo di allergie e malattie del sangue

16 Maggio 2019 di Redazione

Quali sono i parassiti più frequenti nei gatti?

I parassiti più comuni nel gatto sono pulci e zecche, che non vanno mai trascurati perché possono essere veicolo di allergie e malattie del sangue mettendo a repentaglio la vita stessa dell’animale.

Come possiamo scoprirli?

Per verificare la presenza di pulci si deve osservare il pelo e la cute. Non è sempre facile vederle perché sono piccolissime, scure e si muovono rapidamente. Si trovano i loro escrementi, piccoli granelli scuri, visibili sulla pelle del gatto.

Le zecche si possono vedere a occhio nudo o sentire con le dita, passandole sul corpo del gatto, con particolare attenzione alle zone dove la pelle è più sottile. Non bisogna toglierle subito, ma consultare il veterinario, che suggerirà il modo migliore per eliminarle per evitare infezioni.

Precauzione e prevenzione

Nei periodi favorevoli alla proliferazione di pulci e zecche, clima caldo-umido, bisogna aumentare la frequenza di somministrazione di prodotti antiparassitari, spot-on o collari. Quando si opta per il collare, è molto importante scegliere il tipo che si sgancia da solo, se il gatto rimane impigliato da qualche parte.

Le gocce vanno distribuite nei punti in cui l’animale non arriva a leccarsi, il più possibile vicino alla testa. Ci mettono un pochino di più a diffondersi, ma si evita il rischio di ingestione. Non accarezziamo il micio, finché il prodotto non sia stato ben assorbito.

In qualche caso si manifesta una particolare sensibilità a questi prodotti. Se si nota una forte salivazione, bisogna consultare subito il veterinario e scegliere poi un’alternativa ben tollerata. Per i parassiti intestinali, consigliamo sempre un esame delle feci, sia quando si adotta un nuovo gatto, sia periodicamente, perché non esiste un solo prodotto farmacologico che possa controllare ed eliminarli tutti.

Si va quindi a verificarne la presenza e, in caso positivo, si utilizza il prodotto più efficace e meno pericoloso per il felino. Questo percorso diagnostico è utile non solo per la salute degli animali, ma anche per la nostra, perché, seppure raramente, i parassiti nel gatto possono passare da loro a noi.

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