Tra le razze feline più affascinanti e meno conosciute si distingue il gruppo Asian, apprezzato per la sua combinazione di eleganza, temperamento socievole e varietà di colori. Questo gatto “asiatico”, a discapito del nome, è originario della Gran Bretagna, dall’accidentale accoppiata tra un Persiano e un Burmese.
Un errore a cui dobbiamo molto! Infatti, i gatti di questo gruppo colpiscono fin dal primo sguardo per il portamento aggraziato e lo sguardo intenso, nonché per un carattere equilibrato. Sono mici al tempo stesso affettuosi e indipendenti, curiosi ma mai invadenti. A differenza di altre razze dal temperamento più riservato o iperattivo, l’Asian si adatta con naturalezza alla vita familiare, instaurando un rapporto profondo e sincero con chi lo accoglie.
Origini e sviluppo della razza
Il gruppo asiatico nasce in Gran Bretagna all’inizio degli anni ’80 grazie all’allevatrice Jenny Wainwright. Il termine “Asian” non fa infatti riferimento all’area geografica, bensì designa un gruppo di gatti che condividono le stesse origini, ma si distinguono per colore, disegno del mantello e tipo di pelo. Da qui in poi utilizzeremo i termini “gatto asiatico” e “gruppo asiatico” indistintamente.
Dall’accoppiamento accidentale tra il Burmese lilac e il Persiano Chinchilla nacque un gatto con il temperamento brillante del Burmese e un mantello argentato molto particolare: il Burmilla. Questo evento diede avvio allo sviluppo dell’intero gruppo Asian, che oggi comprende cinque varietà: Asian Shaded (Burmilla), Smoke, Tabby, Self (Bombay) e il Tiffanie.
Ciò che accomuna tutti questi gatti è la struttura fisica agile ma solida e un’indole socievole e comunicativa. Sebbene ancora relativamente raro, i gatti di questo gruppo hanno saputo conquistare un posto stabile nei cuori di chi cerca felini intelligenti, affettuosi e dal fascino discreto ma inconfondibile.
Aspetto fisico e varietà del mantello
Il gatto asiatico è un felino di media taglia, con un corpo muscoloso ma elegante, zampe snelle e ben proporzionate, e una coda affusolata dalla punta arrotondata. La testa è leggermente arrotondata con zigomi ben definiti, orecchie di media grandezza e occhi grandi, espressivi e leggermente a mandorla, che possono variare dal giallo oro al verde smeraldo, a seconda della varietà.
Una delle caratteristiche più distintive di questa razza è il mantello, che può presentarsi in un’incredibile varietà di colori e disegni. Esistono esemplari a tinta unita, come il Bombay, con pelo nero, blu, chocolate o lilla. Lo Smoke ha sottopelo chiaro e punte più scure, mentre nel Burmilla il colore è distribuito in modo delicato su un fondo argentato o dorato.

Tra le varietà più affascinanti, il Burmilla, con il suo aspetto etereo dato dal mantello argentato e gli occhi marcati da contorni scuri, e il Tiffanie, che unisce la tipica eleganza della razza a un pelo leggermente più lungo e setoso. Tutti i Gatti Asian condividono però una texture del pelo morbida, setosa e aderente al corpo, che ne esalta l’aspetto raffinato.
Nonostante la ricchezza di varianti, l’insieme armonioso di proporzioni e colori rende ogni esemplare riconoscibile per la sua naturale eleganza e per il fascino discreto ma profondo che riesce a trasmettere.
Carattere e comportamento
L’Asian cat è noto per il suo temperamento affettuoso, intelligente e socievole. È un compagno attivo e curioso, che ama partecipare alla vita quotidiana della famiglia e instaurare un legame profondo con i suoi umani. Non si limita a “stare nei paraggi”: cerca il contatto, osserva, comunica con miagolii delicati e sguardi intensi.
Una delle sue qualità più apprezzate è l’equilibrio: è un gatto vivace ma non invadente, giocherellone ma capace di momenti di calma e relax. Si adatta facilmente agli ambienti domestici, purché riceva attenzione, interazione e stimoli. Ama giocare con oggetti, risolvere piccoli enigmi, esplorare nuovi spazi e seguire chi si muove in casa. Per questo motivo, è spesso descritto come un gatto “che sembra capire tutto”.

Il gatto asiatico convive volentieri con altri animali, inclusi cani e altri gatti, e si dimostra molto tollerante anche nei confronti dei bambini, purché rispettosi. La sua sensibilità lo rende adatto anche a famiglie con persone anziane o a chi cerca una compagnia discreta ma presente, capace di comprendere stati d’animo e adattarsi di conseguenza.
Non si tratta di un gatto indipendente nel senso classico del termine: soffre la solitudine se lasciato solo per molte ore ogni giorno. Ha bisogno di contatto e di una routine che includa gioco, affetto e interazione. In cambio, offre una presenza affettuosa, intelligente e sempre curiosa, capace di riempire la casa di calore e vitalità.
Cura, salute e consigli per il benessere
I gatti di questa razza sono generalmente robusti e longevi, con un’aspettativa di vita che può superare i 15 anni se ben curati. Non presentano particolari patologie ereditarie comuni, ma è sempre raccomandato rivolgersi ad allevatori seri che eseguano controlli genetici e veterinari approfonditi.
La cura del mantello varia leggermente a seconda della varietà. Nelle versioni a pelo corto è sufficiente una spazzolatura settimanale per rimuovere i peli morti e mantenere la lucentezza naturale del manto. I soggetti a pelo semilungo, invece, possono beneficiare di una spazzolatura due volte a settimana per evitare nodi, pur non essendo una razza che tende al feltro.
L’alimentazione equilibrata è un altro aspetto fondamentale per garantire il benessere del gruppo asiatico. Una dieta di qualità, ricca di proteine e con il giusto apporto di grassi e vitamine, contribuisce non solo alla salute generale ma anche al mantenimento di un mantello morbido e lucente.
Dal punto di vista psicologico, sono gatti che necessitano di stimolazione mentale e varietà. È consigliabile fornire giochi interattivi, tiragraffi, percorsi verticali e sessioni di gioco quotidiano. La noia o l’isolamento possono portarli a sviluppare comportamenti indesiderati, come vocalizzazioni insistenti o disinteresse.
Importante anche l’ambiente domestico: deve essere ricco di punti di osservazione, luoghi accoglienti per il riposo e spazi dove poter esplorare. Una gestione attenta del contesto e della relazione permette di mantenere questi felini in salute, attivo e felice, valorizzando appieno tutte le loro straordinarie qualità.
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