La scioltezza e l'eleganza dei movimenti, unite alla pelliccia vaporosa, leggerissima, rendono l'Angora Turco un vero gioiello del mondo felino.

10 Settembre 2018 di Redazione

La scioltezza e l’eleganza dei movimenti, unite alla pelliccia vaporosa, leggerissima e sempre fluttuante, rendono questo gatto un vero gioiello del mondo felino. Fino a qualche tempo fa, però, era considerato, per alcuni tratti a ragione, nervoso, poco socievole e difficile da trattare. Oggi questi difetti sono stati superati e l’Angora Turco, dopo anni di selezione, è sostanzialmente socievole e giocherellone, anche se richiede una “mano” esperta che sappia educarlo, perché ha mantenuto una personalità forte e caparbia. Le caratteristiche sulle quali, in certi casi, serve lavorare sono il temperamento piuttosto combattivo e una forte esigenza di libertà. Tuttavia, questo aspetto può essere considerato una qualità dai provetti gattofili che amano il carattere classicamente felino: selvaggio, ribelle e indipendente.

Caratteristiche

Taglia: medio-grande

Pelo: semilungo

Colori: tutte le varietà ammesse ma il bianco prevale

Costo nutrizione: medio

In famiglia: socievole, indipendente, vivace

Ambiente ideale: casa con giardino

Origine


Pare che questo micione provenga proprio dalla città turca di Angora, l’attuale capitale Ankara, dalla quale prese il nome. Già nel Seicento sia un italiano, Pietro Della Valle, sia un francese, Peiresc, importarono in Europa un certo numero di questi gatti. Ebbero subito un enorme successo, dato che si trattava della prima razza a pelo lungo che gli europei vedevano. Ma con il passare dei secoli la razza si perse, fino a quando fu riscoperta, negli anni Sessanta, quando alcuni allevatori americani riuscirono a ottenere il permesso dal governo turco per esportarne alcuni esemplari negli Stati Uniti. Da questi gatti cominciò la razza poi definita “Angora Turco” per distinguerla dal “gatto d’Angora”, nome all’epoca erroneamente utilizzato per indicare qualunque soggetto a pelo lungo. Per anni l’Angora è stato riconosciuto solo nella varietà bianca ma in seguito si ottenne il riconoscimento graduale delle varie colorazioni che emergevano dall’accoppiamento di due gatti bianchi. In ogni caso, è sempre il bianco il colore più tipico di questa razza.

Carattere


Siamo di fronte a un autentico rappresentante del genere felino che, pur accettando molto volentieri la compagnia dell’uomo, conserva un forte temperamento e un gran desiderio di libertà e indipendenza. È un gatto che sa cavarsela benissimo da solo in qualsiasi circostanza e che non teme avversari; inoltre è piuttosto allegro, vivace e curioso, cosa che lo spinge ad avere una costante sete di esperienze, una voglia incredibile di scoperta e di contatto con la natura. Poi, ama giocare: non sa fermarsi quando si appassiona a un’impresa, che riguardi la caccia o sessioni di corse e salti. In poche parole, con lui non ci si annoia. D’altra parte è decisamente socievole, anche se il suo caratterino richiede una guida molto ferma, importante perché i suoi comportamenti non degenerino, rendendo il nostro amico un po’ viziato e cocciuto.

Salute


La sordità, tipica di molti gatti bianchi, è stato il problema più diffuso per questa razza nella varietà bianca con occhi blu, oggi ridotto grazie all’apertura dello standard agli altri colori. Alcuni soggetti sono stati colpiti da cardiomiopatia ipertrofica ma la selezione tesa a escludere i soggetti portatori della malformazione è efficace nel prevenire il problema: bisogna scegliere cuccioli con genitori esenti, quindi da allevatori responsabili.

Standard

Corpo: medio nelle femmine, un po’ più grande nei maschi. Ossatura medio-fine.

Coda: lunga e affusolata, larga alla base; termina in un ciuffo ben fornito di pelo.

Zampe: lunghe e sottili, quelle posteriori sono più alte delle anteriori.

Piedi: piccoli e rotondi, presentano ciuffi di pelo tra le dita.

Testa: di media larghezza e triangolare; i maschi possono avere le guance più piene. Mento solido e in linea con la punta del naso.

Naso: lungo, senza stop.

Orecchie: larghe alla base, alte, diritte sulla testa, con ciuffi di pelo sulla punta.

Occhi: grandi, a forma di mandorla, di colore azzurro, arancio o impari.

Mantello: medio-lungo, con scarso sottopelo, più lungo sul collare e sulla coda. Il pelo è morbido, setoso e leggermente ondulato sul ventre.

Colori: tutte le varietà sono ammesse ma prevale il bianco

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