L’aspetto odierno di questo felino è ben lontano dal tipo originale, scopriamo insieme le origini, il carattere, la salute di questo bellissimo gatto.

13 Settembre 2018 di Redazione

Il gatto Siamese ha alcune caratteristiche uniche che hanno fatto innamorare la maggior parte dei gattofili: il suo miagolio è molto particolare, continuo e a tratti petulante, ma può essere interpretato  come un tipo di linguaggio che il gatto utilizza per farsi capire dal suo padrone, che imparerà ad amarlo anche per i lunghi “discorsi” che potranno fare insieme. Per quanto riguarda il fisico, invece, si tratta di un micio agile e longilineo, estremamente affascinante anche nell’espressione del muso affilato, dotato di una straordinaria energia che si sfoga al  meglio nel gioco. Intelligente, curioso e simpatico, riesce a creare un legame molto forte con la sua famiglia. Il suo pelo è morbido e setoso e non necessita di particolari cure se non una spazzolata al giorno o una passata di pelle di daino, per eliminare i peli morti.

 

Caratteristiche

Taglia: media

Pelo: corto, folto e soffice

Colori:  esclusi dallo standard solo quelli a motivo siamese, il chocolate e il lilac

Costo nutrizione: medio

In famiglia: molto socievole e giocherellone

Ambiente ideale: casa con giardino

 

 

Origine

Il Siamese, come il Thai, è originario dell’antico regno del Siam, ora chiamatoThailandia. In realtà l’aspetto odierno di questo felino è ben lontano dal tipo originale: nell’antichità, infatti, il Siamese era un gatto più massiccio rispetto a quello che siamo abituati a vedere oggi. I mici che vivevano, coccolati e tutelati, alla corte del re del Siam mostravano una struttura decisamente più pesante e tratti somatici più arrotondati, nonostante avessero già le mitiche “punte” (maschera, orecchie, coda e zampe colorate) e gli stupendi occhi blu degli esemplari attuali. Approdato sul suolo inglese al seguito di un diplomatico in servizio a Bangkok, il Siamese fece scalpore e furono proprio gli inglesi che iniziarono ad allevare questa razza e a diffonderla nel mondo. La rigorosa selezione portata avanti a partire dagli anni Cinquanta ha via via affilato i tratti morfologici del Siamese fino all’estremo e, oggi, questo gatto si distingue nettamente dai suoi antenati per via della struttura assai longilinea e del muso decisamente triangolare.

 

Carattere

Il Siamese ha un carattere ben determinato. Definito a ragione un “gran chiacchierone”, è un estroverso, sportivo e vivace, molto attaccato al padrone che gli deve continuamente testimoniare il suo affetto. La sua voce risuona rauca per commentare ogni evento della casa ma, quando vuole richiamare l’attenzione, ecco che i vocalizzi diventano squillanti e insistenti: è persino in grado di modulare la voce in base a ciò che vuole comunicare e non demorde finché non ottiene ciò che desidera! Molto presente, è un vero compagno di vita. Decisamente agile nei movimenti, dà sfogo alla sua energia compiendo balzi vertiginosi e corse sfrenate per poi appollaiarsi ozioso sulle spalle del padrone e farsi coccolare: il Siamese è un egocentrico e vuole sempre essere al centro dell’attenzione. Proprio per le sue doti caratteriali, è considerato il più addestrabile dei gatti e non è difficile insegnargli a passeggiare al guinzaglio.

 

Salute

Delicato in passato, il Siamese odierno è invece piuttosto robusto e sano ma, come tutti i mici, può essere colpito da alcune patologie in particolare. Tra queste, da segnalare senz’altro la possibilità di una reazione alla comune procedura di anestesia, cosa che il veterinario dovrà ovviamente considerare in caso di intervento. Ci sono poi alcuni soggetti geneticamente predisposti a sviluppare lo strabismo, il che, però, non inficia le capacità visive del gatto. Documentata a volte una minore risposta immunitaria verso il calicivirus e la rinotracheite felina. Da sapere, invece, che il Siamese è tendenzialmente longevo, con esemplari di vent’anni tutt’altro che rari.

 

Standard

Corpo: taglia media, lungo, ben muscoloso ed elegante, con coda lunga e sottile anche alla base e terminante a punta.

Zampe: lunghe, con ossatura e muscolatura fine e i piedi piccoli ed ovali.

Testa: di media grandezza, triangolare, con naso dal profilo diritto. Il mento è fermo e dev’essere in linea con la punta del naso.

Orecchie: grandi, larghe alla base e ben appuntite, proseguono idealmente la linea del triangolo formato dalla testa.

Occhi: leggermente obliqui e a forma di mandorla, di colore blu limpido e brillante, il più intenso possibile.

Mantello: la tessitura è corta, sottile, il pelo setoso, brillante e ben aderente al corpo.

Colori: in Europa sono ammessi tutti i colori e tutte le sfumature, comprese le varietà tabby e le squama di tartaruga. Molto più ristretta la gamma ammessa negli Stati Uniti.

 


Lascia un commento