Eleganti, sinuosi, solitari e maniaci della pulizia: ecco l’identikit dei nostri amici felini. Chi ne possiede uno sa benissimo, infatti, quanto il gatto ami ritagliarsi lunghi momenti di igiene personale per pulirsi in ogni parte del proprio corpo passando la lingua ruvida sul mantello, facendo di questa abitudine un vero e proprio momento di relax.
Eppure questa pratica, detta grooming, ha delle implicazioni anche sulla loro salute: sebbene li aiuti a catturare i parassiti e lo sporco che si insinuano nel manto, fa rischiare loro di ingerire grandi quantità di pelo che, accumulandosi nello stomaco, va a formare dei veri e propri boli che possono creare problemi. Vediamo perché e come rimediare.
Se non li espelle…son guai!
Generalmente il gatto elimina i boli di pelo dallo stomaco con il vomito. Ma quando queste masse raggiungono dimensioni tali da renderne difficile l’espulsione, le difficoltà del nostro amico a quattro zampe possono esitare in fastidiose gastriti. Inoltre, quando il bolo di pelo non viene eliminato attraverso il vomito, supera lo stomaco e transita nell’intestino, rendendo le feci dure e secche. Questo può portare ad una forma di stipsi cronica. Saper riconoscere le reazioni dei nostri amici felini, animali per loro natura solitari e che spesso non danno cenni evidenti di malessere, è quindi fondamentale per poter intervenire e tutelare la loro salute, sia a livello gastrico sia a livello intestinale.
Tra i più importanti sintomi da tenere monitorati ci sono tosse secca, vomito, e problemi di digestione. In alcuni momenti, però, possono verificarsi anche problemi di respirazione, stipsi e inappetenza con un conseguente malessere generale del nostro micio. Sebbene i gatti a pelo lungo siano più soggetti ai problemi che derivano dall’ingestione di troppo pelo e alla conseguente formazione di boli, essi non sono le uniche vittime. Anche i gatti a pelo corto possono infatti ritrovarsi a soffrirne, soprattutto quelli che vivono in casa, avendo una muta che perdura per tutto l’anno.
Alimentazione sana e spazzola
Per prevenire la formazione dei boli di pelo è raccomandato anche curare la dieta del proprio gatto e assicurarsi che preveda cibi ricchi di vitamine e di acidi grassi Omega 3 e Omega 6. Questi nutrienti lo aiuteranno a mantenere una pelliccia sana e compatta, e quindi a perdere meno peli. Poi, spazzolare di frequente l’animale è un’altra pratica importante. In questo modo, infatti, è possibile eliminare fin da subito quella parte di peli che, se ingeriti, rappresentano la vera causa del problema.
In conclusione, una sana spazzolata, un’alimentazione equilibrata e vedrai che il tuo gatto non avrà alcun problema con le sue naturali palle di pelo. Dopotutto, come dice il detto: chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire, giusto?