Le frasi dello Stregatto provengono dalla penna di Carroll, autore del romanzo Avventure di Alice nel paese delle meraviglie, che ha poi ispirato il famoso film omonimo. In questo articolo ripercorreremo il dialogo più memorabile avvenuto tra questo personaggio e Alice, che rivela un’importante e preziosa morale.
Chi è Stregatto?
Lo Stregatto o Cheshire Cat (nella versione inglese del nome), è un personaggio inventato da Lewis Carroll e tra i protagonisti del romanzo Avventure di Alice nel paese delle meraviglie. È un gatto stravagante dal sorriso largo e malizioso che appare e scompare nel corso delle avventure di Alice pronunciando frasi criptiche e misteriose.
Ps. Sai a che razza felina si è ispirato lo scrittore per inventare questo personaggio? Scoprilo in questo articolo: Che razza di gatto è Stregatto di “Alice nel Paese delle Meraviglie”?
Frasi Stregatto: il dialogo più memorabile
Alice si trova al bivio di una strada che non conosce e scorge lo Stregatto su un albero, così decide di chiedergli indicazioni.
A: “Stregatto, potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?”
S: “Tutto dipende da dove vuoi andare.”
A: “Non mi importa molto…”
S: “Allora non importa quale via sceglierai”, dice il Gatto.
A: “…basta che arrivi da qualche parte,” aggiunge Alice come spiegazione.
S: “Oh, di sicuro lo farai, se solo camminerai abbastanza a lungo.”
Alice capisce che questa affermazione non può essere contraddetta, così prova con un’altra domanda:
A: “Che tipo di gente abita da queste parti?”
S: “In quella direzione,” dice il gatto, agitando la sua zampa destra, “vive un Cappellaio: e in quella direzione,” agitando l’altra zampa, “vive una Lepre Marzolina. Visita quello che preferisci: tanto sono entrambi matti.”
A: “Ma io non voglio andare in mezzo ai matti”.
S: “Oh, non hai altra scelta: qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.”
A: “Come lo sai che sono matta?”
S: “Devi esserlo, altrimenti non saresti venuta qua.”
A: “E come sai di essere matto?”
S: “Per iniziare, un cane non è matto. Concordi?”
A:“Immagino sia così.”
S: “Bene, allora vedi, un cane ringhia quando è arrabbiato, e scodinzola quando è felice. Io ringhio quando sono felice, e agito la coda quando sono arrabbiato. Quindi sono matto.”
A: “Io lo chiamo fare le fusa, non ringhiare,” dice Alice.
S: “Chiamalo come preferisci,” risponde infine il Gatto […].
L’insegnamento dello Stregatto
Questa conversazione un po’ bizzarra tra la protagonista e lo Stregatto contiene in realtà un importante insegnamento. Alice chiede al gatto indicazioni su quale strada prendere, ma lo strano animale risponde in maniera emblematica e misteriosa, gettando la ragazza in confusione.
Le dice che “tutto dipende da dove vuole andare”, rimandando alla sua responsabilità di scegliere e alla chiarezza dell’obiettivo. Non avere un obiettivo rischia di rendere superflua la stessa scelta, come evidenza lo Stregatto dicendole che, se non sa dove andare, allora non importa quale via sceglierà. Allo stesso tempo, Stregatto fa capire ad Alice che non importa quale strada sceglierà, perché ovunque vada “sono tutti matti“.
Il messaggio è molto utile anche per le nostre vite di tutti i giorni: spendiamo troppo tempo a fare la scelta “giusta”, rischiando di affezionarci alle nostre convinzioni fino a rimanere intrappolati. Ma in fondo ogni scelta può essere quella giusta se la intraprendiamo con fiducia e con impegno, senza prenderci troppo sul serio perché, alla fine… siamo tutti “un po’ matti”.
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