Qual è la giusta temperatura corporea dei gatti, come si misura e cosa succede quando è troppo alta oppure troppo bassa?

8 Giugno 2021 di Chiara Pedrocchi

La regolare temperatura dei gatti dovrebbe sempre risultare tra i 37.5° e i 39°. Talvolta, delle lievi variazioni si verificano a causa della temperatura esterna, per esempio se fa molto caldo e il gatto resta a lungo al sole, ma altre volte una temperatura irregolare può essere sintomo di qualche problema più grave, per cui magari vale la pena interpellare il veterinario. Dunque, come possiamo misurare la temperatura corporea di un gatto e capire se c’è qualcosa che non va?

Esistono due soluzioni: un termometro che va appoggiato dentro l’orecchio o uno rettale. La seconda opzione è molto più precisa e per questo consigliata. Se sospettiamo che il gatto abbia qualche disturbo e decidiamo di misurargli la febbre è meglio farlo per due giorni consecutivi, avendo cura di premiarlo dopo aver svolto l’operazione così che non associ la misurazione della febbre a un evento traumatico. A volte può essere utile avere accanto un’altra persona che ci aiuti a tenerlo fermo.

Una temperatura troppo bassa nei gatti di solito non è indice di condizioni di cui preoccuparsi, potrebbe essere dovuta all’esposizione a freddo e vento per periodi prolungati, per esempio. Tuttavia in alcuni casi può significare che il gatto potrebbe aver ingerito delle tossine presenti in sostanza tossiche come spray anti-insetti e alcuni medicinali. In altri casi potrebbe trattarsi di uno shock settico. Se la temperatura è troppo alta, invece, il gatto potrebbe avere in corso un’infezione batterica o virale.

Cosa fare se un gatto ha una temperatura irregolare?

Se oltre alla febbre il gatto presenta altri sintomi quali letargia, inappetenza o mancanza di respiro è bene che intervenga il veterinario prescrivendogli antibiotici e altri medicinali in grado di risolvere il problema alla base. In attesa dell’intervento del veterinario, se il gatto si trova in uno stato di ipotermia possiamo coprirlo con coperte riscaldate (oppure con degli appositi teli isotermici), somministrargli bevande e cibi caldi e massaggiare delicatamente le sue articolazioni, nel tentativo di stimolare la circolazione sanguigna. Al contrario, soprattutto in estate, il gatto potrebbe avere una temperatura particolarmente alta dovuta al clima. In questi casi, per dargli un po’ di sollievo ed evitare un pericoloso colpo di calore assicuriamoci che abbia sempre a disposizione una ciotola con dell’acqua fresca, che abbia accesso ad un luogo fresco dove potersi riparare dall’ombra (specialmente se vive all’esterno) e che la sua alimentazione non sia eccessivamente pesante. In caso di caldo torrido possiamo ricorrere all’utilizzo di appositi tappetini refrigeranti, delle stuoie imbottite di un particolare gel in grado di rinfrescare lentamente i nostri gatti evitando cambiamenti repentini di temperatura.

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