È la storia del gatto Helios e del suo amico Aldo. L'uomo di 56 anni, è stato trovato morto lunedì a Palermo, il suo gatto lo ha vegliato tutta la notte.

19 Dicembre 2018 di Redazione

Helios e il suo inseparabile proprietario: il gatto ha vegliato tutta la notte sul suo corpo

È la storia del gatto Helios e del suo inseparabile proprietario Aldo. L’uomo di 56 anni, è stato trovato morto lunedì mattina sotto i portici di Piazzale Ungheria a Palermo dove da tempo viveva come senzatetto insieme all’inseparabile gatto. Un legame fortissimo li univa tanto che il gatto ha vegliato tutta la notte sul corpo senza vita del suo amico. Aldo lo portava sempre con sé al guinzaglio e con lui aveva girato il mondo prima di fermarsi in Sicilia.

Il gatto Helios ha atteso fino a quando non sono arrivate le forze dell’ordine che lo hanno affidato ad una donna. Sul corpo del suo padrone, per ordine del procuratore, sarà svolta l’autopsia per stabilire le cause della morte che non sembra sia naturale. L’uomo infatti aveva una profonda ferita alla testa e secondo alcuni testimoni sarebbe stato aggredito. Gli inquirenti per ora tendono a escludere una caduta accidentale visto che l’uomo non era ubriaco, non beveva e non faceva uso di droghe. Si ipotizza il reato di omicidio. Secondo una prima ricostruzione, il 56enne sarebbe stato aggredito.

Aldo aveva scelto di vivere in strada insieme a Helios con grande dignità

La notizia “è segno dell’imbarbarimento dei tempi; di una società dove la violenza gratuita si accanisce sui più deboli e indifesi, sugli ultimi fra gli ultimi” ha commentato  il sindaco di Palermo, L. Orlando. “Aldo aveva scelto di vivere a Palermo e aveva scelto di vivere in strada. Con grande dignità e con grande delicatezza, come hanno raccontato tutti coloro che lo hanno conosciuto. Anche per questo l’Amministrazione comunale ha avviato i contatti con le autorità francesi e sta verificando se proprio a Palermo si possa dare sepoltura a quello che era a tutti gli effetti un nostro concittadino” ha concluso il primo cittadino palermitano.

Immagine in Evidenza via Facebook

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