Cos’è la clonazione animale, come funziona e quanto costa? Negli Stati Uniti un numero sempre maggiore di persone si rivolge alla scienza per creare cloni dei suoi beniamini. L’azienda Viagen Pets & Equine, una società con sede in Texas, specializzata nella clonazione di animali domestici, ha riferito che sta clonando “sempre più animali domestici ogni anno”, nonostante i costi siano proibitivi e l’etica del tutto assente.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Cos’è la clonazione animale?
Ecco una definizione di Viagen sul suo sito: «Un gatto clonato è semplicemente un gemello genetico del vostro gatto, nato in un secondo momento. La clonazione del gatto non cambia il patrimonio genetico del micio e non comporta alcuna modificazione genetica. Il gatto clonato condividerà molti degli attributi più importanti del gatto originale, inclusi aspetto, intelligenza e temperamento. Il gatto clonato sarà altrettanto sano e vivrà tanto quanto il gatto originale e non sarà più suscettibile ai problemi di salute di qualsiasi altro gatto».
Come avviene il processo di clonazione?
«Il processo di clonazione», ha affermato in un’intervista Che Myong “Jay” Ko, professore all’Università dell’Illinois presso il dipartimento di bioscienze comparative di Urbana-Champaign, «è relativamente semplice. Inizia con il prelievo di un paio di cellule del tessuto dell’animale, di solito dall’orecchio o dalla pancia. In laboratorio, da queste cellule viene estratto il DNA. Successivamente, viene preso un ovulo non fecondato da un altro animale donatore. Quindi, il nucleo dell’uovo viene rimosso con un “piccolo ago e scambiato con il nucleo delle cellule dell’animale che si vuole clonare. Il nuovo uovo, che trasporta il DNA dell’animale, viene inserito in una miscela con i nutrienti che si trovano solitamente in un utero, coltivandoli fino a quando non possono diventare embrioni da impiantare in un surrogato. Se tutto andrà bene, il surrogato porterà a termine la gravidanza e nascerà un clone».
Continuando sottolinea come: «Il problema è che la clonazione non ha una percentuale di successo del 100%. Non tutte le gravidanze saranno fruttuose e non tutti gli embrioni saranno vitali, il che significa che nel processo potrebbero essere utilizzati diversi animali surrogati e donatori di ovociti. Inoltre, poiché la clonazione non è un processo naturale, possono esserci anomalie negli embrioni che portano ad aborti spontanei o alla morte subito dopo la nascita» ha concluso il professor Ko.
Clonazione animale, una pratica dolorosa
Purtroppo, questa pratica è assai dolorosa e pericolosa. Molte gravidanze clonate non vanno a buon fine o muoiono subito dopo la nascita. Spesso, soprattutto in passato, per creare un cucciolo di cane occorrevano un gran numero di madri surrogate con un costo di vite e di sofferenze altissimo.
Oggi non è più così, sono cambiate molte cose da quando è stata clonata la pecora Dolly nel 2016 ma comunque per ogni clonazione è necessario un buon numero di madri surrogate. Questo significa che almeno quattro femmine devono sopportare una gravidanza traumatica e quattro cuccioli cloni muoiono per reincarnare il cane di una persona che non ne ha accettato la perdita.
Quanto costa clonare un animale?
I costi per sostenere questo procedimento sono, come ci si può aspettare, elevatissimi. Clonare un gatto con il sistema Viagen, società specializzata nella clonazione di animali domestici, costa almeno 30.000 dollari. Un cane circa 38.000 e un cavallo almeno 65.000.
Clonazione animale, una decisione dettata dall’ingenuità e dall’egoismo
Purtroppo il dolore per la perdita di un animale ci fa dimenticare l’etica. Oltre ai costi proibitivi che magari qualcuno potrebbe anche riuscire a sostenere, la creazione di un nuovo animale non restituirà il pet a chi l’ha perso, né aiuterà a elaborare il lutto nel modo corretto.
Ma soprattutto questa pratica porta alla sofferenza e persino alla morte troppi animali e bisogna necessariamente considerare queste implicazioni. La soluzione migliore per lenire il dolore è con una nuova gioia, ad esempio restituendo la felicità con l’adozione di un animale in difficoltà o abbandonato.
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