Come prenderci cura di un cane anziano
Come è accaduto per la nostra specie, anche l’aspettativa di vita dei cani si è allungata e, grazie ai progressi nella medicina e nell’alimentazione, i nostri amici possono vivere bene e in salute anche dopo una certa età…
Iniziamo con un concetto importante: l’età è solo un numero. Ogni razza di cane invecchia in modo differente e a un’età diversa. Quindi, quando parliamo di terza età canina, è bene fare qualche precisazione.
Se un Pastore Tedesco di 11 anni è ritenuto un cane molto anziano, non è lo stesso se pensiamo a un cane di piccola taglia, come un Bassotto o un Maltese che, spesso e volentieri, vivono in ottime condizioni di salute fino a 14-15 anni. Inoltre, come accade per le persone, non tutti i soggetti invecchiano allo stesso modo, per cui vietato “prepensionare” il proprio cane solo perché ha raggiunto i 10-11 anni di età.
Il primo nostro dovere, sicuramente quello più importante, prenderci cura il più possibile del cane anziano. Per fare questo è importante prendersi cura di tanti aspetti, tutti ugualmente importanti, per farlo vivere più a lungo possibile e in salute.
Per un cane anziano cambiano i ritmi ma l’esercizio fisico è molto importante
Ovviamente l’attività fisica per cane anziano, per quanto attivo e in buone condizioni di salute, non avrà più i ritmi di quando era in piena forma. Si consiglia, quindi, un esercizio fisico regolare e di breve durata: meglio tante piccole passeggiate che una lunga.
Facciamo tante piccole pause lasciando a Fido il tempo di riposarsi e prendersi i suoi tempi. Se fa freddo, dobbiamo avere le stesse attenzioni che avevamo quando era cucciolo, coprendolo, poiché l’andatura sarà più lenta e farà maggiormente fatica a scaldarsi; se fa caldo, scegliamo di fare le passeggiate più lunghe la mattina presto o la sera tardi.
Allo stesso tempo, dobbiamo assolutamente tenere attiva la mente e cercare di coinvolgerlo in più attività possibili. Se anche non fosse più in grado di riportarci la palla decine di volte come faceva da giovane, bisogna trovare qualche alternativa per evitare che si annoi e si frustri.
Molti cani anziani si intristiscono perché si sentono inutili ed esclusi dalle attività che un tempo facevamo insieme. Il cane rimane sempre e comunque un giocherellone e, quindi, possiamo continuare a lanciargli la palla, senza esagerare e senza lanciarla troppo lontana o troppo forte, prendendo una pausa più lunga tra un lancio e l’altro. Inoltre, esistono numerosi giochi utili per stimolare la mente dei cani senza pesare troppo sul fisico.
Oltre l’attività fisica, di fondamentale importanza è la corretta alimentazione e il suo ruolo antinvecchiamento. Anche per il nostro cane anziano è utile la giusta alimentazione per garantirgli una migliore qualità dell’esistenza e una maggiore aspettativa di vita, così che possa vivere ancora per molti anni in salute al nostro fianco.