Comune introduce divieto alimentare cani randagi: è polemica
Il comune di Carinaro, in provincia di Caserta ha deciso di introdurre il divieto di dare da mangiare ai cani e gatti randagi che ha creato subito polemica e indignazione.
Secondo quanto reso noto in un comunicato della Lega Nazionale Difesa del Cane, il Comune avrebbe introdotto il divieto ai cittadini di dare da mangiare ai cani randagi; l’associazione ha quindi deciso di chiedere spiegazioni al Commissario Prefettizio.
Il divieto è apparso nelle vie del comune, su carta intestata e a firma del Responsabile della Polizia Municipale, il Cap. Ferdinando Coppola. Nell’avviso si invita a non dare da mangiare ai randagi per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
La presidente nazionale LNDC, Piera Rosata immediatamente evidenziato che si tratta di un avviso assolutamente incoerente e contro Legge, rispetto alle responsabilità, che la Legge stessa imputa al Comune: ha proceduto pertanto a mettere a conoscenza della situazione il Commissario Prefettizio di Carinaro chiedendo, inoltre, se una tale abominevole iniziativa sia condivisa dall’amministrazione comunale o se al contrario si tratta di una battaglia personale della Polizia Municipale.”Non è la prima volta che un’amministrazione comunale cerca di affamare i randagi e come al solito non staremo a guardare. Tutti i cani hanno un proprietario e, nello specifico, i cani randagi sono di proprietà del Comune che deve garantire il loro benessere e la loro salute”. “In questa circostanza, come in tante altre, sono invece i cittadini ad assicurare cibo, acqua e antiparassitari a questi animali mentre un rappresentante dell’Ente vorrebbe vietare loro di alimentarli, andando contro tutte le leggi nazionali e locali a tutela degli animali”.