Con il dossier randagismo, pubblicato recentemente sul proprio sito, la Lega Anti Vivisezione fa il punto sulla situazione di questo fenomeno da non sottovalutare, sia per le implicazioni economiche sia per quelle sociali, perché un cane in branco può essere più pericoloso di un lupo.
“Per giungere a sanare questo fenomeno, che rappresenta una piaga, innanzitutto per gli animali, ma anche per la società civile, commenta Ilaria Innocenti, Responsabile LAV area Animali Familiari e curatrice del dossier, è fondamentale lavorare sulla prevenzione, incentivando sterilizzazioni, iscrizioni in anagrafe canina e identificazione obbligatoria per i gatti, e nella promozione delle adozioni consapevoli. Si potrà così ottemperare a un obbligo di legge, incrementando l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa”.
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