Quando il coraggio indossa il pelo e la coda si muove a ritmo di onde. Ogni estate, le spiagge italiane si riempiono di famiglie, sole e sorrisi. Ma non tutti sanno che, tra bagnanti e ombrelloni, ci sono anche loro: cani addestrati al salvataggio, pronti a entrare in azione per salvare vite.
È il caso della SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio, un’eccellenza nazionale che ha trasformato il legame tra uomo e animale in una vera forza operativa. Quest’anno, Zoomarine (Torvaianica, RM) ha dedicato una giornata a questi straordinari binomi, mostrando al pubblico il risultato di un addestramento tanto rigoroso quanto emozionante.
Il progetto “A Prova di Zampa”
Il 30 giugno 2025, all’interno del celebre parco acquatico Zoomarine, si è svolta una dimostrazione della SICS con l’intervento di sei unità cinofile operative: Maia, Rio, Eros, Mia, Rey e Joy. Durante l’evento, i cani – prevalentemente Labrador, Golden Retriever e Terranova – hanno eseguito operazioni simulate di salvataggio in acqua: soccorso a nuoto, recupero con gommone, traino di “naufraghi” e collaborazione con i bagnini.
Ogni esercitazione ha coinvolto un pubblico numeroso e attento, colpito dalla prontezza e dalla perfetta sincronia tra cane e conduttore. L’obiettivo dell’iniziativa era duplice: sensibilizzare sul ruolo sociale dei cani da salvataggio e promuovere la cultura della sicurezza in mare.
L’addestramento dietro al risultato
Ogni cane della SICS segue un percorso formativo lungo e impegnativo, della durata minima di 18 mesi. Le prove includono esercizi di obbedienza, resistenza in acqua, gestione dello stress e simulazioni complesse in contesto reale. “Il nostro obiettivo non è solo formare cani-salvagente, ma creare un legame così forte da diventare un’unità unica con l’essere umano” Fabio D’Agnano, istruttore nazionale SICS.
La scuola collabora con Capitanerie di Porto, Protezione Civile e centri di addestramento specializzati. Ogni unità operativa può intervenire in spiaggia al fianco delle autorità, con una preparazione pari a quella dei soccorritori professionisti.
Il valore di raccontare queste storie
Negli ultimi cinque anni, oltre 400 salvataggi reali sono stati compiuti dalle unità SICS. Raccontare questi interventi significa valorizzare non solo il lavoro degli animali e dei loro conduttori, ma anche promuovere una maggiore consapevolezza su sicurezza balneare e prevenzione.
Zoomarine ha accompagnato la dimostrazione con laboratori per bambini, giochi educativi e una campagna informativa rivolta alle famiglie. Il messaggio è chiaro: il cane non è solo compagno di vita, ma può essere anche protagonista attivo della sicurezza pubblica.
Le storie dietro i protagonisti
Rio è un Labrador adottato da un canile, oggi operativo in spiaggia dopo aver superato una fase iniziale di forte timidezza. Joy, invece, è diventata nota per aver salvato una bambina in difficoltà nelle acque del Salento nel 2023.
Rey, un Terranova, ha ripreso servizio dopo mesi di fisioterapia a seguito di un infortunio, dimostrando come il recupero sia possibile anche per i “bagnini pelosi”. Ogni cane ha una storia diversa, ma tutti condividono lo stesso spirito di servizio.
Partecipare e sostenere la SICS
Chi desidera avvicinarsi a questa realtà può partecipare a giornate aperte, incontri informativi o intraprendere il percorso di formazione per diventare conduttore. Sul sito www.canisalvataggio.it sono disponibili calendari dei corsi, indicazioni sulle sedi regionali e testimonianze di chi è già operativo.