Cani, gatti e altri animali che vivono con noi, sono a rischio di numerose malattie e tumori se esposti al fumo di "seconda" e "terza" mano. Scopri cosa significa.

9 Gennaio 2020 di Redazione

L’ente per il controllo sui farmaci statunitensi, l’FDA ha diffuso in comunicato stampa sulla pericolosità del fumo passivo sui nostri animali domestici (Per un approfondimento clicca qui). Cani, gatti e altri animali che vivono con noi, sono a rischio di numerose malattie e tumori se esposti al fumo ( Per altri articoli clicca qui). Ad essere preoccupante, è il dato per cui non è pericoloso soltanto il fumo passivo e quindi di “seconda mano” ma anche quello di “terza”, ovvero quel fumo che rimane impregnato nei tessuti della casa, negli arredi, o nei nostri indumenti. Cani e gatti trascorrono molto tempo sul pavimento e sulle superfici della casa, dove i residui del fumo di sigaretta si concentrano, e possono passare attraverso la loro pelliccia, come ha spiegato la veterinaria del’ FDA. Non solo, possono anche leccarli dalla pelle o dai vestiti dei padroni. Per questo bisogna fare attenzione e cercare di tutelare la salute dei nostri amici a quattro zampe, perchè hanno la possibilità di contrarre gli effetti collaterali del fumo attraverso molte più “vie” di quelle umane. Ci sono poi razze più a rischio, quelle con un “muso lungo”, ossia un setto nasale più allungato, come Doberman o Pastore Tedesco che sono soggetti ad alcune tipologie di tumore particolarmente aggressive, avendo un filtro nasale meno sviluppato. Ciò non vuol dire che altre razze siano al sicuro, anzi, tutti i cani e i gatti sono soggetti potenzialmente a rischio.

Anche Katherine McNamara, protagonista della serie TV Shadowhunters, in cui interpreta una cacciatrice di demoni dal sangue angelico, ha sponsorizzato la campagna Four-Legged Finishers che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutti sul problema del fumo passivo per i cani.

 

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