Jasmine: il levriero divenuto famoso in Inghilterra perché nel corso della sua vità divento la madre adottiva di più di 50 animali selvatici!

24 Febbraio 2018 di Laura Alessandroni

Jasmine: il levriero inglese che nel corso della sua vità diventò la madre adottiva di più di 50 animali selvatici!

Jasmine: il levriero divenuto famoso in Inghilterra perché nella sua vita diventò la madre adottiva di oltre 50 animali selvatici. Ecco la sua incredibile storia.

Quando Jasmine giunse al rifugio degli animali selvatici inglesi stava morendo di fame e di freddo. Il levriero non ha mai dimenticato la dolcezza e l’amore che le venne dato e così dedicò la sua vita a diventare la mamma adottiva di cagnolini, volpacchiotti, pulcini, di un cerbiatto, di cuccioli di tasso, di porcellini d’India e conigli. I levrieri come Jasmine, allevati per correre, sono in realtà educati per cacciare i conigli. Ma Jasmine è stata l‘eccezione che conferma la regola, perché era destinata a una vita diversa: come madre adottiva lei i conigli li ha coccolati e riempiti d’amore. Il suo migliore amico, però, è stato un cerbiatto, di nome Bramble. Il levriero e il cerbiatto erano praticamente inseparabili fino a quando Bramble finì il suo periodo riabilitativo e venne lasciato libero di tornare al suo ambiente naturale.

La vita del levriero che adottò gli animali selvatici

Jasmine ormai non c’è più ma ecco qual è stata la sua vita, raccontata dai volontari del rifugio Nuneaton & Warwickshire Wildlife.

Jasmine era solo un cucciolo quando fu chiusa in un capanno e abbandonata. La polizia la trovò solo molti giorni dopo che fu abbandonata: era emaciata, terrorizzata e  aveva la scabbia. A quel punto il levreiro fu subito portato in una clinica veterinaria dove lo curarono e gli diedero da mangiare. Geoff, responsabile del rifugio per animali selvatici, capitò lì alla clinica e decise di portare Jasmine qui al rifugio. Con il passare del tempo Jasmine prese confidenza e tirò fuori la sua personalità.  La sorpresa fu vedere uno spiccato e incondizionato senso materno.

Un giorno arrivò al rifugio un cucciolo di volpe che era stato legato alle rotaie e abbandonato lì a morire. Era davvero piccolo, debole, spaventato, insomma non aveva un bell’aspetto. Fino a quando Jasmine si avvicinò alla cuccia della piccola volpe e iniziò a leccarla: Geoff guardava la scena disorientato e allo stesso tempo felicemente colpito; specie quando vide coi suoi occhi che la volpe rispondeva positivamente alle coccole del levriero. Jasmine si stava comportando come avrebbe fatto la mamma della volpe, che quindi si fece “adottare” dal levriero. Nei giorni successivi Jasmine continuò a fare da madre a Roxy, così venne chimata la piccola volpe, che si stava rimettendo e cresceva forte. Questo rapporto madre/figlia si consolidò e divenne normale, per tutto il corso della loro vita. Jasmine è stato un levriero fuori dal comune: diventò la mamma di molti altri cuccioli al rifugio che si fecero adottare da lei ben volentieri.

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