Il ballerino albanese Kledi Kadiu, divenuto famoso grazie al programma “Saranno Famosi” (ora Amici di Maria de Filippi), ha voluto dimostrare tramite la danza tutta la sua vicinanza ai Levrieri spagnoli (Galgos) che ogni anno vengono uccisi dopo essere stati utilizzati durante la stagione della caccia.
Si tratta di creature costrette ad immani sofferenze fin dalla nascita, in quanto il loro allevamento non è soggetto a nessun controllo, così come la loro riproduzione. Chiunque possegga un cane maschio ed una femmina può diventare un “potenziale” allevatore. Alla fine, dopo anni di privazioni e allenamenti mortali, chi riesce a sopravvivere viene brutalmente ucciso, come racconta Corrado Gattel, presidente di Insieme per FBM:
“Malgrado anche in Spagna esistano leggi contro il maltrattamento animale non è difficile imbattersi per la strada in Galgos impiccati ai rami di alberi. Secondo alcuni addirittura facendo loro sfiorare la terra con le zampe per rendere più lento l’arrivo della morte, in una lenta agonia davvero disumana e inspiegabile.”
Danzare per sensibilizzare
Come riportato da La Stampa, Kledi ha spiegato di essere rimasto particolarmente colpito dalla triste vita di questi cani:
“Poco tempo fa sono venuto a conoscenza della terribile realtà che affligge i Galgos, che vengono torturati e uccisi nel momento in cui non sono più performanti per la caccia alla lepre, considerata in Spagna addirittura uno sport”.
Su Facebook, il ballerino ha pubblicato alcuni scatti fotografici che lo ritraggono mentre balla proprio assieme ad alcuni questi cani. Kledi continua:
“Insieme a volontari e associazioni, ho potuto trascorrere un’intensa giornata a Villa Foscarini Rossi, una bellissima location dove ho potuto danzare con queste anime magiche e ascoltare storie sul loro vissuto”.
Danza a parte, Kleidi si è adoperato anche nella partecipazione e nel sostegno della campagna di sensibilizzazione contro il maltrattamento animale. Tra gli enti e le organizzazioni troviamo la già citata Insieme per FBM e la Fundacion Benjamin Mehnert, il grande rifugio di Siviglia che recupera, cura e accoglie le creature abbandonate e ferite.
Purtroppo, quella dei Galgos è una realtà ancora troppo diffusa in Spagna, che porta ogni anno a un vero e proprio genocidio legalizzato, legato a tradizioni che dovrebbero ormai essere superate. Ci auguriamo che il gesto di Kledi accenda i riflettori su questa barbarie e sensibilizzi sempre più persone sullo spietato destino dei Galgos.