Sono sempre più frequenti i casi di pet therapy e, il 22 febbraio 2016, si è unita alla lista anche la sezione di Pediatria dell’Ospedale di Dolo.

26 Febbraio 2016 di Redazione

Sono sempre più frequenti i casi di istituzioni della sanità pubblica che aprono le porte alla pet therapy e recentemente, il 22 febbraio 2016, si è unita alla lista anche la sezione di Pediatria dell’Ospedale di Dolo, in provincia di Venezia. In collaborazione con l’associazione Teama (Terapie e Attività Mediate da Animali) di Padova, questo ospedale è il primo della propria zona ad adottare la pet therapy come supporto nella cura dei pazienti.

“È innovativo – ha commentato il professor Luca Vecchiato , primario di Pediatria – in quanto mette insieme cani e gatti. Due animali che solitamente viaggiano separati, e che qui invece giocano un ruolo importante insieme, nel periodo di ricovero dei nostri piccoli pazienti”.

L’iniziativa è completamente gratuita per l’Asl e rientra in un progetto della durata di cinque mesi, con sedute settimanali da un’ora, con attività ricreative dedicate ai giovani pazienti.

Giuseppe Dal Ben, direttore generale della Asl 13, ha commentato positivamente l’iniziativa:  “L’efficacia della pet therapy è ormai conclamata, ma richiede una organizzazione particolare, che spesso ne frena l’applicazione. Sono particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto dal reparto di Pediatria di Dolo, perché la voglia di fare bene ha superato quegli ostacoli di cui parlavo prima. I nostri piccoli pazienti ne avranno sicuramente beneficio”.

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