Basta uno smartphone e basta scaricare una app per segnalare cani randagi o ibridi cane-lupo sul territorio: con la app "Mappa del randagio" si potranno condividere sui social foto e informazioni utili alla individuazione e tutela di cani randagi e e alla salvaguardia di ibridi cane-lupo.

3 Maggio 2018 di Redazione

“Mappa del randagio”: la prima app per individuare i cani randagi

Basta uno smartphone e basta scaricare una app per segnalare cani randagi o ibridi cane-lupo sul territorio: con la app “Mappa del randagio” realizzata dal progetto Life MircoLupo, grazie alla quale si potranno condividere sui social foto e informazioni utili alla individuazione e tutela di cani randagi e alla salvaguardia di ibridi cane-lupo.

Questa app, grazie al suo potente software consente di segnalare la presenza di cani vaganti sul territorio, per la creazione di una banca dati sul fenomeno del randagismo.
Questa lodevole iniziativa, parte integrante del progetto Life Natura, finanziato dall’Unione Europea ai Parchi Nazionali dell’Appennino Tosco-Emiliano e del Gran Sasso-Monti della Laga, ha l’obiettivo di minimizzare l’impatto del randagismo  sulla conservazione del lupo: a fronte di circa 2mila lupi, è stimata la presenza di 700mila cani randagi e un conseguente pericolo di ibridazione che inficia il patrimonio genetico del lupo.

La prima app per individuare i cani randagi: come funziona

La app è scaricabile dal sito di progetto www.lifemircolupo.it.
Una volta scaricata l’applicazione sarà possibile, cliccando su “fai una foto”, scattare una foto, nominarla e condividerla sui social; successivamente cliccando su “Mappa” appariranno le localizzazioni degli avvistamenti effettuati da chi sta usando l’app: verranno forniti in tempo reale i dati geo-referenziati dell’avvistamento.

Sul sito di Life MircoLupo potete visualizzare anche un video sulle dieci cose da sapere sul lupo e soprattutto scoprire il numero delle persone aggredite dai lupi negli ultimi due secoli: zero.

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