Ecco cosa succede quando i gatti restano svegli di notte e perchè si comportano in questo modo. La verità nuda e cruda.

29 Giugno 2025 di Letizia

I gatti sono creature crepuscolari, istintivamente attive durante le prime ore del mattino e la sera, quando la luce è tenue. Questo comportamento deriva dalla loro natura di predatori solitari, abituati a cacciare nei momenti in cui le prede sono più vulnerabili.

Tuttavia, la vita domestica moderna ha profondamente modificato l’ambiente in cui vivono. Luci artificiali, dispositivi elettronici e ritmi umani spesso sfasati rispetto ai loro possono alterare i loro equilibri naturali. Una delle principali fonti di disturbo è la luce blu, una componente della luce artificiale a cui siamo esposti continuamente, soprattutto di sera.

I ritmi naturali dei gatti

Il ritmo circadiano dei gatti segue un’alternanza precisa di attività e riposo. Non sono animali notturni nel senso stretto del termine, ma tendono ad avere picchi di energia durante l’alba e il crepuscolo. Questo ritmo è regolato, come per gli umani, dalla melatonina, un ormone che si attiva in assenza di luce e favorisce il sonno. La luce intensa e continua, in particolare quella blu, può influenzare la produzione di questa sostanza, creando una discrepanza tra il ciclo biologico del gatto e il contesto ambientale in cui vive.

Cos’è la luce blu?

La luce blu è una componente dello spettro visibile, caratterizzata da lunghezze d’onda corte e un’elevata energia. È naturalmente presente nella luce solare, ma viene emessa anche da molti dispositivi tecnologici come smartphone, tablet, computer, TV e lampadine a LED.

Di giorno, la luce blu ha un effetto stimolante, ma di sera può confondere l’orologio biologico, facendo credere al corpo che sia ancora giorno. Negli esseri umani, questo può causare insonnia, affaticamento e alterazioni dell’umore. Ma anche nei gatti, seppur in misura diversa, si osservano effetti simili.

Gli effetti della luce blu sui gatti

L’esposizione alla luce blu nelle ore notturne può disturbare la qualità del sonno dei gatti, rendendoli più attivi quando invece dovrebbero riposare. Alcuni proprietari notano che i loro mici si muovono più del solito di notte, sembrano meno tranquilli o mostrano comportamenti ansiosi.

Anche se i gatti possono sembrare adattabili, il loro organismo risponde in modo sensibile agli stimoli ambientali, e un’interferenza costante con i cicli di luce naturale può avere un impatto sulla loro salute generale. Si ipotizza inoltre che un’illuminazione eccessiva possa affaticare la vista felina, particolarmente sensibile, anche se su questo aspetto la ricerca è ancora agli inizi.

Come proteggere il tuo gatto

Per mantenere un equilibrio sano nei ritmi quotidiani del gatto, è utile ridurre le fonti di luce blu durante le ore serali. Spegnere gli schermi quando non sono necessari, utilizzare luci calde nelle zone notte e assicurarsi che il gatto abbia accesso a un ambiente tranquillo e buio può contribuire al suo benessere.

Anche il gioco e la stimolazione durante il giorno aiutano a rafforzare un ciclo sonno-veglia più naturale. Offrire una routine coerente e uno spazio privo di eccessi luminosi durante la notte è una semplice accortezza che può fare una grande differenza nel comportamento e nella salute del gatto.

La luce blu è diventata una presenza fissa nella nostra vita quotidiana, ma i gatti, pur convivendo con noi, restano legati ai ritmi della natura. L’alterazione di questi ritmi può sembrare poco rilevante, ma alla lunga potrebbe interferire con la loro serenità. Osservare i loro comportamenti, ridurre gli stimoli artificiali nelle ore serali e rispettare i loro bisogni naturali è un modo per prenderci cura di loro con maggiore consapevolezza. In fondo, un gatto che dorme bene di notte è anche un compagno più sereno di giorno.

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