Nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari c'è Megan, il Labrador che aiuta i bimbi malati ad affrontare il dolore e le cure alle quali vengono sottoposti. Si tratta di una sperimentazione di "pet-care".

3 Maggio 2018 di Redazione

Megan il Labrador che sta in ospedale con i bimbi di Oncoematologia

Nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari c’è Megan, il Labrador che aiuta i bimbi malati ad affrontare il dolore e le cure alle quali vengono sottoposti.
Si tratta di una sperimentazione di “pet-care” avviata dall’Associazione Apleti, Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia;
Megan incontrerà ogni paziente due volte al mese per una seduta privata di pet care della durata di circa trenta minuti.

Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari, Nicola Santoro spiega che “Si tratta di una sperimentazione che porterà sicuramente dei risultati e l’intera comunità scientifica è attenta ai dati che emergeranno che sicuramente riguarderanno la stabilità emotiva dei piccoli pazienti e dei loro famigliari”. “Si tratta di restituire al malato autostima, sicurezza e capacità di relazione – ha spiegato il medico referente del progetto, Rosa Maria Daniele – aiutandolo a riacquistare le abilità psico-motorie e facendogli superare la percezione del dolore”.

La bellissima iniziativa nasce dall’idea di Teodoro Semeraro, papà, addestratore cinofilo ed esperto di interventi assistiti con animali: dopo tre anni dalla presentazione del progetto ad Apleti, il sogno è diventato realtà “I controlli e le verifiche saranno continue e siamo convinti del successo e della ricaduta positiva sul percorso di cura dei bambini” ha spiegato il veterinario comportamentale, Carlo Ciceroni.

Una bellissima iniziativa che ci auguriamo possa trovare applicazione anche in altri Ospedali pediatrici.

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