Dal TAR di Trento sono arrivate novità per due orsi del Trentino, JJ4 e M57. Solo per uno dei due animali, però, ci sono buone notizie

20 Aprile 2021 di Ilaria Aceto

Da mesi seguiamo ormai le sfortunate vicende di un gruppo di orsi del Trentino, abbiamo imparato a conoscere i loro nomi – JJ4, M49, M57 – e li abbiamo sostenuti da lontano. Siamo stati dalla loro parte insieme a Enpa, Oipa, Gaia Animali & Ambiente e moltissimi altri che si battono strenuamente contro la cattiva gestione della giunta provinciale di Trento guidata dal leghista Maurizio Fugatti. Lotta che non si è ancora conclusa. Risalgono a pochi giorni fa due sentenze del TAR di Trento riguardo la situazione di due degli orsi del Trentino.

orso

Gli esemplari in questione sono due: l’orsa JJ4 e l’orso M57. La prima è un esemplare che, dopo 14 anni di comportamento ineccepibile, mesi fa ha aggredito due cacciatori per proteggere i suoi cuccioli. Da allora, l’orsa ha subito quella che a tutti gli effetti potrebbe considerarsi una persecuzione da parte della Provincia di Trento, con addirittura l’emanazione di un’ordinanza di abbattimento (fortunatamente annullata). La sentenza emanata dal TAR pochi giorni fa accoglie le richieste degli animalisti: JJ4 rimane libera e potrà continuare a prendersi cura dei suoi cuccioli!

Meno fortunato è stato invece l’orso M57. L’esemplare si trova al momento detenuto con altri orsi a Casteller, in una struttura che a tutti gli effetti può considerarsi una prigione. Purtroppo in questo caso il TAR del Trentino ha respinto il ricorso: M57 rimane richiuso. Edgar Meyer, Presindente di Gaia Animali & Ambiente, commenta così la dura sentenza:

Si conferma che è più facile lasciare un orso libero che aprire le porte ad un orso già in gabbia. Benissimo per mamma JJ4, ma deve continuare la battaglia per gli orsi ingiustamente rinchiusi nelle gabbie del Casteller.

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